Viaggi all’estero: i ‘souvenir’ che proprio non puoi portare al tuo rientro | Ti fermano subito

Occhio a non portare questi souvenir al rientro da un viaggio all’estero. Ti fermano subito e devi buttarli

Quando ci si ritrova all’estero per dei viaggi, una delle cose immancabili da fare è comprare dei souvenir da portare ad amici a parenti. Che siano semplici calamite, cartoline o piccoli oggetti e portachiavi che rimandano a simboli della città, ogni regalo è sempre apprezzato da chi lo riceve.

non portare questi souvenir dopo un viaggio all'estero
Souvenir dopo un viaggio all’estero, quali non puoi portare – Ilgranata.it

Bisogna però stare molto attenti, perché non tutti i souvenir sono ammessi in dogana prima di tornare a casa. In particolare, ce ne sono alcuni per i quali vi fermeranno subito. Sarete così obbligati a buttare tutto e a tornare a casa a mani vuote. Per evitare problematiche di questo tipo, ecco quali sono gli oggetti assolutamente vietati.

Souvenir da non portare a casa, con questi ti fermano subito

Purtroppo, non tutti i souvenir sono adatti per essere passati alla dogana e portati a casa. In particolare, alcuni oggetti vengono vietati dal principio. Se ve ne trovano uno in valigia, vi fermano e vi obbligano a buttarlo. Una perdita sia di soldi che di tempo dunque, oltre alla brutta figura quando si torna a casa e non si ha nulla da regalare ai propri amici e parenti.

Quali souvenir non comprare in viaggio all'estero
Questi souvenir non possono essere portati dopo un viaggio – Ilgranata.it

Evitate, per esempio, di portare piante molto rare, se non avete l’autorizzazione del Paese ospitante. O oggetti rari come zanne di elefante, avorio e pelli di rettile, se non avete un certificato Cites. Stesso discorso per coralli, sabbie e elementi di ambienti protetti. Così come prodotti contraffatti come dvd pirata, griffe falsificate e simili.

Sono vietati anche quadri, sculture e altri beni senza autorizzazione. Infine frutta, verdura, carne, salumi e prodotti caseari. Le uniche eccezioni sono il latte in polvere per bambini e alimenti speciali per motivi medici. Vengono invece accettati piccoli quantitativi di prodotti della pesca e alimentari essenziali come pane e pasta.

Se volete portare a casa souvenir che funzionano sempre e che sicuramente verranno apprezzati da chi li riceve, optate per una calamita o una cartolina tipica del posto. Potete anche scegliere un portachiavi o un accendino, possibilmente raffigurante uno degli oggetti simbolo del luogo in cui vi ritrovate. Oppure una maglietta o una felpa, se ne trovano di diverse in tanti negozi dedicati proprio ai souvenir per turisti. Seguendo queste indicazioni, non farete brutte figure.

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