Con l’arrivo del caldo, le malattie estive sono dietro l’angolo. Ci sono consigli da seguire per evitare di incorrere in spiacevoli disturbi.
L’estate è caratterizzata da caldo e sole, oltre che dalle tanto attese vacanze. Lasciandoci alle spalle inverno, freddo, piogge e malanni, il relax dovrebbe essere protagonista. Per quanto riguarda la salute, però, anche durante la stagione estiva si potrebbe incorrere in alcuni disturbi a cui prestare attenzione.
Il caldo può provocare svenimenti, crampi, disidratazione, congestioni e colpi di calore, per cui è consigliabile bere almeno due litri di acqua al giorno e mangiare frutta e verdura. Per evitare dei malanni estivi – soprattutto viaggiando – poi, è necessario evitare dei comportamenti che potrebbero rappresentare un rischio. Scopriamo meglio quali sono le malattie estive e gli accorgimenti da seguire.
Malattie estive: come prevenirle
Sbalzi di temperatura, insetti e alimenti possono rappresentare un rischio durante i mesi estivi, quando si viaggia. Come prima cosa, è necessario prestare attenzione all’acqua che beviamo, dato che quest’ultima rappresenta una via di trasmissione per quanto riguarda diverse patologie infettive. Basti pensare, ad esempio, a virus e batteri come quelli che si trasmettono per via feco-orale che sono, poi, causa di diversi disturbi intestinali (come la cosiddetta “diarrea del viaggiatore”).
Come riportato dal Gruppo San Donato, il virologo dell’Università degli Studi di Milano e Direttore Sanitario presso l’IRCCS Ospedale Galeazzi – Sant’Ambrogio, il professor Fabrizio Pregliasco, ha spiegato: “Facciamo attenzione a tutti gli aspetti anche i più banali. Accertiamoci di assumere sempre acqua derivante da bottigliette sigillate e attenzione al ghiaccio, uno dei maggiori nemici del viaggiatore”.
Naturalmente, attenzione anche alle intossicazioni alimentari. Sarebbe opportuno fare sempre attenzione alla provenienza del cibo che si consuma e a come questo è stato lavato e cotto.
Insetti, micosi e infezioni
Durante l’estate si è, ovviamente, maggiormente esposti a punture di insetto. Queste – in alcune zone del mondo – possono essere causa della malaria ma, in Italia, c’è anche il rischio di malattie come il Virus del Nilo Occidentale e la Malattia di Lyme. La prima è causata dalle zanzare ed è presente nel Nord Italia; la seconda è una borreliosi causata dal morso di zecca. “Occorre, dunque, prestare attenzione e attrezzarsi con repellenti e farmaci post-puntura”.
Ci sono poi le infezioni fungine come le micosi, che possono insorgere in piscina o, comunque, venendo a contatto con superfici non disinfettate adeguatamente. “In estate le piscine molto affollate e poco curate possono diventare un luogo di contagio. Queste infezioni, che si sviluppano in prevalenza sui piedi, possono dare arrossamenti, screpolature e ferite superficiali”.
Infine, ci sono le infezioni respiratorie – sebbene queste circolino maggiormente durante il periodo invernale – che possono verificarsi anche durante l’estate. Si tratta di raffreddori causati da adenovirus e rinovirus, che colpiscono complici gli sbalzi di temperatura.
Prima di partire, è consigliabile pianificare il viaggio, procedere con le eventuali vaccinazioni raccomandate per il luogo da raggiungere e portare con sé un kit di farmaci – come antinfiammatori e antidiarroici – oltre a disinfettanti, cerotti e un termometro.
