Basta dubbi quando si sceglie l’olio motore per la nostra macchina: con queste soluzioni potrai riconoscere quello che fa per te.
Sia per il nostro corpo che per la nostra automobile vale la stessa identica regola: bisogna sapere bene come prendersi cura di entrambi. Proprio come quando andiamo a fare la spesa al supermercato e scegliamo i cibi che fanno bene al nostro corpo. Anche nel caso dell’auto, bisogna sapere bene quali oli e altri prodotti sono adatti per una perfetta manutenzione della macchina.
Proprio come non bisogna mettere mai benzina in un’auto a motore diesel e viceversa, occorre anche sapere qual è l’olio motore migliore per la nostra vettura. I più inesperti, soprattutto, credono che non ci sia molta differenza tra un olio motore e l’altro. Questo è uno degli errori più comuni che si fanno.
Basta davvero il minimo sbaglio per rischiare di rimanere a piedi mentre stiamo circolando o, ancora peggio, dover buttare la macchina perché ha subito un grave guasto. Se volete che il vostro mezzo di trasporto duri il più a lungo possibile, sono proprio questi i principali errori che vanno assolutamente evitati. Per questo abbiamo deciso di proporvi una guida su come scegliere al meglio l’olio motore, date un’occhiata che sicuramente vi può tornare utile.
Tutte le caratteristiche dell’olio motore: come riconoscere quello per la nostra macchina
La prima cosa da sapere, è che generalmente sugli oli motore viene indicata la loro viscosità attraverso una sigla SAE. In basa a quella, è già possibile capire che tipo di olio si sta andando ad inserire all’interno della propria vettura. Tale viscosità, può essere assoluta oppure cinematica e, solitamente, per le vetture più moderne viene utilizzato l’olio motore la cui sigla SAE è 5W-30. Mentre per le quelle più datate, di oltre vent’anni, si usa il 10W-40.
Il corretto rabbocco dell’olio motore è fondamentale per mantenere le prestazioni del veicolo di una certa qualità. La sua viscosità permette al motore della vettura di non aver problemi né durante il freddo dell’inverno, né durante il caldo estivo. Oltre alla sigla dapprima elencata, esistono anche altre due sigle indicate sulle taniche d’olio che ci permettono di decifrare alcune sue caratteristiche specifiche.
Sigle dell’olio per l’auto
Le altre sigle sono API e ACEA, la prima è suddivisa in altre quattro sottocategorie che si riferiscono al carburante e le prestazioni. I codici in questione sono i seguenti: API S (benzina), API C (diesel), API F (mezzi con basse emissioni) e API G (per le trasmissioni). Oltre a queste, esistono anche delle sigle generiche buone sia per auto diesel che benzina. Ma, è sempre meglio sapere se questi oli generici sono compatibili con il nostro motore.
Altrettanto importante, è anche il sopracitato codice ACEA, altro riferimento a quali tipi di oli possiamo introdurre all’interno del motore della nostra vettura. In questo caso, i codici alfanumerici, preziosi per sapere se l’olio che stiamo acquistando fa al caso nostro, sono: ACEA AX/BX (per benzina e diesel), ACEA CX (per vettura che necessitano di un trattamento per i gas di scarico) e ACEA EX (per veicoli commerciali). Per ogni dubbio o perplessità in merito, è sempre bene rivolgersi al proprio meccanico di fiducia.
