Battere l’inflazione puntando sul lusso: le borse griffate su cui investire

Investire in borse di lusso può rendere parecchio, ma i guadagni dipendono dal marchio e dai modelli. Ecco una rapida guida. 

Belle, esclusive ma anche – e soprattutto – lucrose. Negli ultimi anni le borse di lusso sono diventato un importante bene di investimento finanziario, dando vita a un mercato di nicchia in costante crescita. Prodotti come quelli griffati Hermès sono così richiesti che nel mercato dell’usato hanno quotazioni da capogiro – addirittura superiori al loro prezzo in negozio.

investire su borse di lusso per battere l'inflazione
In questi ultimi anni le borse di lusso sono diventate un bene rifugio – Foto Ansa – ilgranata.it

Il trend riguarda in generale le borse prodotte da grandi marchi di lusso: sono ormai diventate “beni rifugio”, cioè prodotti acquistati per proteggere la propria ricchezza in tempi di mercati sulle montagne russe perché, a differenza dei classici strumenti finanziari, non sono soggetti a improvvise fluttuazioni dei prezzi.

Come far fruttare i propri risparmi investendo sul lusso

In soldoni, l’idea alla base degli investimenti in borse di lusso è che, se pago una certa somma per comprarle, potrò con ogni probabilità rivenderla allo stesso prezzo (e quasi sicuramente a un prezzo più alto) anche in futuro. Le borse di lusso possono arrivare a costare parecchie migliaia di euro e alcuni modelli si rivalutano con il tempo, soprattutto se si tratta di edizioni limitate o introvabili. E poi ci sono borse nuove così richieste che la lista d’attesa per gli aspiranti compratori è lunghissima (mesi o addirittura anni), il che ne aumenta ulteriormente il valore.

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Rispetto ai vestiti e ad altri prodotti esclusivi, le borse di lusso hanno una minore deperibilità legata alle mode e alle stagioni  – ilgranata.it

Oltretutto, rispetto ai vestiti e ad altri prodotti esclusivi le borse di lusso hanno una minore deperibilità legata alle mode e alle stagioni e ai materiali con cui sono realizzare, e una maggiore versatilità d’uso. I prezzi? Si va dai circa 2mila euro per una borsa di Balenciaga agli oltre 50mila per modelli di Hermès particolarmente pregiati. La scelta è delicata e va affidata a esperti del settore. In linea generale, è meglio puntare su un modello “iconico”, come la “Jackie” o la “Bamboo” per Gucci, la “Lady Dior” o la “Sella” per Dior. Ed è fondamentale, nel caso dell’usato, valutare è lo stato di conservazione e la garanzia di autenticità.

Dopo Hermès, nella classifica dei marchi più venduti per volume e valore, ci sono Louis Vuitton, con i modelli “Speedy” e “Keepall”, e Chanel, il cui “2.55” negli ultimi anni ha fatto un vero exploit. A seguire Dior e Gucci, Saint Laurent, Bottega Veneta, Prada. Più sotto Balenciaga, Fendi, Celine, Givenchy e Chloé. Sono invece considerate un investimento ad “alto rischio” le borse di Valentino, complice sicuramente la maggiore disponibilità sul mercato. Da segnalare il caso sui generis del meno noto marchio americano Telfar: un ottimo investimento, considerando che mediamente vengono rivendute al doppio del prezzo in negozio. Le hanno indossate personaggi famosi come Madonna, Oprah Winfrey, Zoe Kravitz e Alexandria Ocasio Cortez, e vorrà pur dire qualcosa…

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