Sharon Stone ha di recente fatto una rivelazione senza precedenti sulla famosissima scena che l’ha vista protagonista in Basic Instinct.
Tra i film più iconici di sempre c’è sicuramente Basic Instint, la pellicola a tratti molto erotica che lanciò, negli anni Novanta, la bellissima Sharon Stone. Impossibile non ricordare soprattutto una particolare scena del film diventata iconica: quella in cui la Stone accavalla le gambe durante un interrogatorio della polizia, dimostrando a tutti che in quel momento non indossava biancheria intima.
Quella scena la lanciò nell’olimpo della star di Hollywood, ma pochi sanno che le costò carissima a livello personale. In una recente intervista rilasciata al podcast “Table for Two”, la Stone ha fatto una rivelazione senza precedenti che ci renderà impossibile rivedere quella scena del film con gli stessi occhi…
Sharon Stone, la rivelazione incredibile sull’iconica scena di Basic Instinct
Dopo l’uscita del film, la scena dell’accavallamento delle gambe è diventata famosissima e questo ha finito per ritorcersi contro la stessa Sharon. Nel corso dell’intervista, l’attrice ha rivelato che a causa di quella scena ha perso la custodia di suo figlio Roan, che allora aveva dieci anni. “Ho perso la custodia di mio figlio”, ha detto la Stone. “Il giudice gli ha anche detto ‘Sai che tua madre fa film di sesso?'”. Un abuso da parte del sistema, a detta della Stone, il quale evidentemente l’ha etichettata come una donna non adatta al ruolo di madre.
“Oggi la gente va in giro in pratica senza vestiti in tv, è diventato normale”, ha aggiunto l’attrice. “È bastato un sedicesimo di secondo di possibile nudità per farmi perdere la custodia di mio figlio”. La Stone ha poi rivelato che in seguito alla decisione del giudice è finita in una clinica a causa di forti palpitazioni al cuore.
La Stone ha adottato il figlio Roan con l’ex marito Phil Bronstein nel 2000. Tre anni dopo, Bronstein ha chiesto il divorzio, che è stato finalizzato nel 2004. La Stone avrebbe voluto ottenere la custodia completa di Roan, che all’epoca aveva 8 anni, ma il giudice ha deciso che per il piccolo sarebbe stato più salutare restare con il padre a vivere a San Francisco. Secondo il giudice, infatti, la Stone tendeva a delegare le cure del figlio a “terze parti”.
La decisione ha spezzato il cuore della Stone. Nel 2008, l’attrice ha perso il suo appello per ottenere la custodia primaria di Roan e, in seguito, ha deciso di adottare altri bambini: Laird Vonne e Quinn Kelly, che ha adottato rispettivamente nel 2005 e nel 2006.
Ad ogni modo, aveste un vuoto di memoria circa la famosa scena di cui abbiamo parlato (e di cui ha parlato la stessa Sharon Stone) ve la rinfreschiamo noi.
