Dal colore del manto dipende il carattere del tuo gatto: in pochi lo sanno

Lo sapevate che il colore del manto dei vostri gatti rivela la loro personalità e carattere? E’ proprio così!

Avete dei gatti e pensate di conoscerli bene? Potete scoprirlo grazie al colore del loro manto. In base al colore, infatti, è possibile determinare che tipo di personalità hanno. Sembra una cosa assurda ma è davvero così, rimarrete senza parole.

personalità gatto e colore del manto
La personalità del gatto in base al manto (ilgranata.it)

Ci sono vari tipi di mantelli dei gatti, differiscono per colore, disegno, ripartizione sul corpo e si classificano in lunghezza del pelo. In realtà, esiste solo una razza con il pelo lungo e sono i Persiani. Ma andiamo a scoprire che cosa ci comunica il manto del gatto.

Il manto del gatto rivela la sua personalità

I gatti insieme ai cani sono gli animali domestici per antonomasia, i gatti sono molto popolari per via soprattutto della loro autogestione. Infatti, rispetto ai cani necessitano di meno attenzione e sono più indipendenti. I gatti esistono da milioni di anni. Infatti, il loro albero genealogico comincia da un antenato che era simile a una pantera e viveva nel sud-est asiatico. Parliamo di circa 10 milioni di anni fa.

carattere gatti in base al manto
Il colore del gatto dice molto sul suo carattere – ilgranata.it

Sin dall’antico Egitto i gatti hanno rappresentato l’animale di compagnia per eccellenza. L’addomesticamento dei gatti è avvenuto migliaia di anni fa in Medio Oriente. A spingere l’uomo a vivere con il gatto è stato l’aumento della popolazione di roditori intorno ai depositi di cereali nelle prime comunità.

Successivamente i gatti sono stati addomesticati. Per questo, anche gli antichi egizi tenevano i gatti, per proteggerli da topi e serpenti. La dea Bastet aveva la testa di gatto e, inoltre, questi animali erano ritenuti animali sacri, tanto che venivano mummificati e sepolti con le loro famiglie.

Anche in Cina c’è una dea gatta, Li Shou. E persino i Vichinghi veneravano Freyja la dea della fertilità, che cavalcava un carro trainato da due gatti. Non dimentichiamoci poi dei nostri avi, i romani consideravano i gatti simbolo di libertà.

Oggi negli Stati Uniti sono 45,5 milioni le famiglie che hanno un gatto. In Italia ci sono 10 milioni di gatti nelle case. Andiamo allora a scoprire come il manto di un gatto può dirci molto sulla sua personalità.

Per esempio, i gatti con manto maculato grigio e bianco sono socievoli e giocherelloni, amano cacciare e portare la vittima ai padroni. I gatti con manto bianco invece hanno dei difetti genetici, sentono male e vedono poco bene quindi vogliono stare accanto al loro padrone sempre. I gatti arancioni hanno personalità contrastanti, alcuni sono molto poco socievoli, altri invece tanto affettuosi. Quelli neri sono i superstiti dell’evoluzione, hanno geni forti e si ammalano poco. I gatti con le macchie nere e arancioni sono quasi tutte femmine. Invece, i gatti neri e bianchi sono come gli husky, sono bipolari, drammatici e pazzi e amano i loro padroni

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