Roma, serpenti nel luogo più amato: i dettagli di un brutto incontro

Quando un tranquillo jogging a Roma si trasforma in un incontro con serpenti, la natura dimostra chiaramente di riprendersi i suoi spazi!

Se pensate che l’unico pericolo che si può correre a Roma sia un gelato che gocciola sul vestito estivo o il traffico impazzito, allora dovrete aggiornare i vostri radar pericoli. Madre natura ha deciso di aggiungere un po’ di pepe al mix, presentando agli abitanti della città, i suoi abitanti originali: i serpenti. Sì, avete capito bene, serpenti a Roma, nelle strade, nei parchi, e persino vicino al tuo luogo di jogging preferito. È come se la natura stesse mandando un piccolo promemoria: “Ehi, ricordatevi che ero qui prima di voi”.

serpente laghetto dell'EUR
Due runner si sono imbattute in dei serpenti mentre facevano jogging al laghetto dell’EUR – ilgranata.it

L’ultimo episodio ha coinvolto due runner intenzionate a fare stretching lungo il lago dell’Eur, un punto di riferimento per gli amanti dello jogging a Roma. Invece di godere del meritato riposo dopo la corsa, si sono ritrovate faccia a faccia con due serpenti. Una corsa si è velocemente trasformata in un’esperienza alla Indiana Jones.

L’avvistamento in dettaglio

Enrico, un avvocato del posto, che stava godendo della sua pausa pranzo nel verde, ha raccontato il tutto: “Erano serpenti di una certa grandezza, di colore verde, lunghezza quasi un metro. Uno dei due serpenti è scappato, l’altro invece ha cercato un approccio. Ho persino filmato la scena”.

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Un frame del video girato dal runner che ha avuto un incontro ravvicinato con i serpenti – ilgranata.it

Non è un evento isolato: Roma sembra essere diventata un vero paradiso per questi striscianti, con avvistamenti anche al Tufello e a Morlupo. Secondo Stefano Micarelli, responsabile del rettilario al Bioparco, ce ne sono migliaia, ma tendono a muoversi nelle ore notturne.

Identificazione e precauzioni

Il protagonista della scena è un Biacco, un serpente non velenoso, amante della caccia ai topi. Non rappresentano un pericolo per l’uomo, a meno che non ci si comporti in modo imprudente. Per distinguere una vipera, bisogna osservare le dimensioni (non superano i 60 cm), la forma della testa (triangolare) e le squame (carenate e opache).

Inoltre, ci sono anche le bisce d’acqua che si mimetizzano e si muovono lungo il Tevere. Se ne trovate una, il consiglio è semplice: non disturbarla. Batti il piede a terra, sentirà le vibrazioni del suolo e scapperà. Sono animali protetti, quindi non possono essere catturati o spostati.

L’aumento dei serpenti in città? Gli studi sono in corso, ma negli ultimi dieci anni sembra che la presenza di serpenti sia in realtà diminuita a causa dell’espansione delle zone abitate. D’altra parte, non dimentichiamo che i serpenti sono qui da millenni, molto prima di noi. Forse è ora di imparare a convivere?

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