Rimborsi 730: aggiornato il calendario per Settembre e modifiche sostanziali sul 730/2024

Ripartono a Settembre i rimborsi dei crediti emersi in dichiarazione dei redditi: scopriamo il nuovo calendario aggiornato e cosa si prospetta per il 2024.

Buone notizie per i lavoratori dipendenti che tra Luglio ed Agosto non hanno ancora ricevuto i rimborsi dei crediti spettanti ed emersi tramite la dichiarazione dei redditi. A Settembre, infatti, ripartiranno i primi pagamenti di rimborso del 730 presentato nel 2023. A riceverlo per primi saranno i contribuenti che hanno effettuato la dichiarazione entro lo scorso 15 Luglio.

Riparto a Settembre i versamenti dei rimborsi dei crediti emersi in dichiarazione dei redditi
I rimborsi di Settembre saranno versati a chi ha presentato la dichiarazione entro il 15 Luglio – ilgranata.it

A seguire, i redditi dichiarati entro il 31 Agosto riceveranno i rimborsi tra il mese di Ottobre ed il mese di Novembre. Mentre, per i contribuenti che presenteranno la dichiarazione entro il prossimo 2 Ottobre, i rimborsi spettanti sono previsti per il mese di Dicembre. Queste tempistiche, tuttavia, non si applicheranno all’intera platea di cittadini aventi diritto: per alcuni i tempi saranno più lunghi e potranno protrarsi fino al prossimo anno.

Il versamento dei rimborsi dovuti, infatti, tiene conto non solo delle tempistiche di presentazione della dichiarazione dei redditi, ma anche dell’ammontare e della tipologia di importo spettante al contribuente. Ad esempio, se l’importo è inferiore ai 1.000 Euro, il versamento è previsto nella settimana tra il 15 ed il 22 Dicembre; tra i 1.000 ed i 4.000 Euro, invece, tra i mesi di Gennaio e di Marzo successivi; infine, quando risultano rimborsi dovuti che superano la soglia dei 4.000 Euro, subentra la verifica dell’Agenzia delle Entrate, che dilata ulteriormente i tempi tra i 4 ed i 6 mesi successivi.

Il sostituto d’imposta ed i cambiamenti previsti per il 2024

Diverso il discorso, invece, in caso di presenza di sostituto d’imposta: se il contribuente ha come sostituto per la gestione della propria situazione fiscale il datore di lavoro (perché ancora attivo professionalmente) oppure l’INPS (perché in pensione), il rimborso giunge direttamente in busta baga o nel cedolino pensionistico, solitamente in tempi brevi. Ai lavoratori autonomi, invece, viene versato sul conto corrente tramite IBAN direttamente dall’Agenzia delle Entrate, di solito in tempi leggermente più lunghi.

Ripartono i versamenti dei rimborsi
Le tempistiche dei rimborsi variano in base all’ammontare ed alla tipologia di rimborso – ilgranata.it

In quanto a novità previste per il nuovo anno, una convenzione tra il Ministero dell’Economia e della Finanza e l’Agenzia delle Entrate potrebbe presto portare all’introduzione di una modalità di presentazione della dichiarazione di tipo automatico, effettuata direttamente dall’Agenzia. L’unico onere dei contribuenti potrà essere quello di dover verificare i modelli pre-compilati, nulla più.

L’intento del Governo, infatti, è quello di giungere entro il triennio 2023-2025 ad una de-materializzazione dei modelli dichiarativi, in modo da ottenere una generale semplificazione amministrativa dell’intero sistema di contribuzione fiscale.

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