Nel momento in cui vengono riscaldati, alcuni cibi possono diventare tossici. E tu sai di quali si tratta? Attenzione a non commettere questi errori.
C’è chi proprio non sopporta il cibo freddo e che, per questo motivo, tende a riscaldarlo sempre e comunque. Attenzione, però, visto che ci sono degli alimenti che non vanno riscaldati, perché potrebbero addirittura diventare tossici. Dal pollo al riso, al caffè e determinati tipi di sugo, ecco quali sono gli alimenti che non vanno scaldati due volte.
C’è gente che non ama gustare il cibo o qualsiasi bevanda fredda e che, per questo tende a riscaldarla. Poi, c’è chi per evitare sprechi e buttare gli alimenti preparati in abbondanza, sono soliti riscaldare alcuni piatti. Attenzione, ci sono degli alimenti che se riscaldati producono delle sostanze tossiche per il nostro organismo. Vediamo di quali si tratta.
Alcuni cibi se riscaldati diventano tossici, ecco cosa non devi mai fare
Qualche anno fa, l’Indipendent ha pubblicato i risultati di uno studio, sottolineando il fatto che ogni anno circa 1 milione di persone hanno un’intossicazione e proprio 244 mila sarebbero causati proprio dal riscaldamento di alcuni cibi e alimenti. A trasformare il cibo riscaldato in tossico è proprio il batterio Campylobacter.
Ma quali sono questi cibi che non vanno assolutamente riscaldati due volte? Tra questi ci sarebbero il pollo, ma anche il riso, gli spinaci, le patate, le uova, il sedano, la barbabietola, i condimenti con la panna, i fagioli, le noci, sughi di carne cotti e bistecche. Nello specifico, le uova una volta riscaldate potrebbero favorire lo sviluppo di un batterio molto nocivo, il bacillus cereus.
E’ raro che le uova sode o strapazzate avanzate vengono riscaldate, visto che in genere è un alimento che si mangia non appena pronto, o al massimo freddo. Nel caso in cui però dovesse venirci l’idea di riscaldare, meglio desistere. Il calore potrebbe rendere le uova delle vere e proprie bombe tossiche.
Il riso, che potrebbe apparire come innocuo, in realtà al proprio interno contiene delle spore che durante la cottura possono sopravvivere. Se si mangia una volta non succede niente, ma se avanzato e lasciato a temperatura ambiente, le spore sopravvissute si moltiplicano e non moriranno, causando una intossicazione.
Questo non vuol dire che questi alimenti se non consumati e avanzati vanno gettati. E’ possibile mangiare questi alimenti senza rischiare, scaldandoli ad una temperatura di 70° per un massimo di 2 minuti. Attenzione anche ai funghi, i quali devono andare cotti e mangiati. Il calore non va ad alterare l’alimento, ma le proteine contenute nei funghi si deteriorano per cui vengono meno conservati e rimaneggiati.
