Sostegno al reddito, torna il Bonus Sar: a chi è rivolto e come fare a chiederlo

Alcune categorie di persone hanno diritto al bonus Sar, il sostegno al reddito. Vediamo di cosa si tratta e i requisiti per averlo.

Ottime notizie per migliaia di cittadini: torna il bonus Sar, il sostegno al reddito. Questo sussidio si rivolge, però, a categorie molto specifiche. In questo articolo vi spieghiamo in cosa consiste e cosa bisogna fare per ricevere l’aiuto.

bonus sar come fare domanda
A chi è rivolto il bonus Sar – ilgranata.it

Ai diversi bonus attualmente in vigore si aggiunge ora il bonus Sar, una forma di sostegno al reddito per aiutare chi ha perso il lavoro. Si tratta di un aiuto “una tantum” ma dall’importo molto interessante: infatti, questo sussidio, può arrivare anche a 1000 euro. Considerando che per molti lavoratori 1000 euro sono il consueto stipendio mensile, il bonus Sar può davvero fare gola a tante persone. Tuttavia, non è rivolto a tutti: è necessario soddisfare requisiti molto specifici e rispettare tempistiche altrettanto precise e stringenti.

Come ottenere il bonus Sar

Il bonus Sar è un bonus una tantum il cui valore può oscillare tra i 780 e i 1000 euro. Non c’è molto tempo per richiederlo in quanto, per non perderlo, bisogna rispettare tempistiche ben precise. Vediamo, allora, cosa bisogna fare.

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Bonus Sar, i requisiti per fare domanda – ilgranata.it

Il bonus Sar è rivolto ai disoccupati che lavoravano con un contratto di somministrazione, sia a tempo determinato che indeterminato. Per avere diritto al sussidio è necessario essere disoccupati da almeno 45 giorni e aver lavorato per almeno 110 in un anno oppure almeno 90 negli ultimi 12 mesi. In alternativa, possono richiedere l’aiuto anche i disoccupati da almeno 45 giorni che hanno portato a termine la procedura di Mancanza di Occasioni di Lavoro. Dopo il 45esimo giorno di disoccupazione l’avente diritto può anche sottoscrivere un nuovo contratto di lavoro senza perdere il sussidio.

Le domande sono iniziate lo scorso venerdì 1 settembre. Per fare richiesta del beneficio è necessario registrarsi sul portale di FTWeb, compilare i campi previsti, scaricare e stampare il modulo di domanda, sottoscriverlo con firma autografa, scansionarlo e allegarlo a sistema nella sezione “firma della domanda”. Cliccando su “salva” la domanda viene trasmessa al Fondo. Chi non ha molta dimestichezza con il computer, può anche rivolgersi a uno degli Sportelli Sindacali di categoria operativi nel proprio territorio di riferimento: Felsa Cisl, Nidil Cgil, UilTemp.

Massima attenzione alle tempistiche o si perde tutto. Per ottenere il bonus Sar è necessario fare domanda nelle suddette modalità a 60 giorni di distanza dal 45esimo  giorno dalla cessazione del contratto in somministrazione. La domanda può,  infatti, essere inviata solo dopo 60 giorni ma non oltre 68 dal 45esimo giorno dopo il termine del contratto. Siccome le richieste sono molte, è necessario essere precisi e rapidi per non perdere questo aiuto che, ricordiamo, è un sussidio “una tantum”, cioè erogabile solo una volta e non ogni mese e può arrivare fino a 1000 euro.

 

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