Preferisci i cani o i gatti? Cosa si nasconde dietro la tua inclinazione

Ami i cani o i gatti? Ecco cosa dice la scienza sul tuo tipo di personalità e di indole

Si tratta dell’eterno dualismo. Un po’ come quello tra Diego Armando Maradona e Pelé o quello tra Robert De Niro e Al Pacino. O, ancora, tra Beatles e Rolling Stones. Preferisci i cani o i gatti? La risposta che darai rivela molto della tua indole e della tua inclinazione d’animo.

Cane e gatto, inclinazione padrone
Preferisci un cane o un gatto? Foto: Ansa – (ilgranata.it)

Sono i due animali domestici per eccellenza, quelli che (e chiunque ne abbia avuto uno, potrà confermare) diventano di fatto membri della famiglia, perché diventano una parte di noi in pochissimo tempo. Quanto sono stati importanti, per esempio, nel drammatico periodo della pandemia da Covid-19, con restrizioni e lockdown.

I cani, giocherelloni, intelligentissimi, sempre fedeli, pronti a essere sempre con noi e dalla nostra parte. E poi i gatti, più schivi, piuttosto strafottenti, ma quanta eleganza nel loro incedere e nelle loro movenze!

Difficile resistere, nell’uno e nell’altro caso. Ma se amiamo di più gli uni o gli altri, significa che abbiamo un tipo di personalità diverso. Ecco cosa dicono gli studi.

Preferisci i cani o i gatti? La spiegazione

Le ricerche degli ultimi anni, infatti, hanno analizzato molto dell’indole di chi ama i nostri amici a quattro zampe. E hanno scoperto parecchie cose su cosa si cela dietro il pensiero di chi sceglie uno di questi splendidi pelosi.

Cani e gatti, preferenze
Ami i cani o i gatti? Ecco cosa dice la scienza foto: Ansa – (ilgranata.it)

Uno degli ultimi studi è stato condotto dall’Università di Austin in Texas e sostiene che chi ama i cani spicca per estroversione e scrupolosità, mentre chi ama i gatti è più introverso, nevrotico e curioso. Non solo, il medesimo studio sostiene anche che i padroni di cani hanno maggiore bisogno di controllare le cose, mentre chi sceglie di avere un gatto mette in conto di avere in casa uno spirito libero e, quindi, tollera l’indipendenza e, come dicevamo, la strafottenza.

Uno studio antecedente, del 2017, apparso sullo Human-Animal Interaction Bulletin, sostiene sì la mente più stabile e incline alle regole dei padroni dei cani, ma sostiene anche una maggiore intelligenza per i proprietari dei gatti. Infine, una dritta che riguarda il rapporto con l’altro sesso: le donne che usano le app di dating considererebbero meno virili gli uomini che hanno un gatto e, invece, con più testosterone (e, quindi, più frequentabili) gli uomini che hanno un Fido nella loro vita.

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