Un’importante novità per quanto riguarda il codice della strada: ecco quando la patente sarà sospesa a vita. Cosa c’è da sapere
La patente di guida non è sempre sinonimo di guida perfetta. Troppo spesso sulle automobili ci sono persone che ignorano completamente troppe regole del codice della strada. Già di suo, al giorno d’oggi, guidare un’automobile ha un costo estremamente elevato, se si guarda alla benzina, i pedaggi, le assicurazioni e i costi della revisione o tassa di circolazione. Se poi si sommano anche le multe per condotta scorretta, il quadro è completo.
Ma ecco che per quanto riguarda il codice della strada, stanno per essere introdotte novità estremamente importanti e fondamentali, ovvero la sospensione a vita della patente. Un provvedimento estremo ma necessario in alcune situazioni. Ecco perché bisogna fare estremamente attenzione. Ma a cosa è dovuto questo provvedimento così forte? La risposta è molto chiara e inequivocabile: ecco tutto ciò che c’è da sapere.
Patente sospesa per sempre: la novità del Codice della strada
La strada troppo spesso è un enorme contenitore di persone che si mettono alla guida, ma senza cognizione di causa. In tanti guidano le automobili anche in condizioni estreme. Vale a dire in malattia, dopo aver alzato un po’ il gomito, con sonno pieno: insomma, tutte condizioni che possono limitare sensibilmente i riflessi alla guida. Ed ecco allora che da questo giugno inizieranno a essere discusse misure nuove per quanto riguarda il Codice della strada.
Tale richiesta proviene direttamente dal Vicepremier e Ministro dei Trasporti Matteo Salvini. Gli incidenti stradali, infatti, sono ancora troppo alti in Italia con una conseguente percentuale di omicidio stradale ancora elevata. Ecco perché si cercherà di inasprire le sanzioni in particolare per quei soggetti colti in stato di ebrezza. Pena prevista: la sospensione a vita della patente. Ma non è tutto: verrà introdotta una ulteriore misura che limiterà la guida di questi soggetti.
Le ulteriori misure
La sospensione a vita della patente, per guida in stato di ebrezza o uso di sostanze stupefacenti, ha spiegato Matteo Salvini durante il Question Time alla Camera, è una misura necessaria. Tutti coloro che si mettono ubriachi o sotto effetto di droghe alla guida, devono essere consapevoli di essere dei potenziali assassini. E quindi la proposta è quella di riformare il Codice inserendo l’ergastolo della patente.
Oltre questo tipo di misura, l’intenzione è di introdurre anche quello che è definito alcol lock. Ovvero, un dispositivo che rende obbligatoria la misurazione del tasso alcolemico del guidatore, che in passato è stato condannato per aver guidato in stato di ebrezza. Se tale tasso è superiore allo 0%, l’auto non si avvierà.
Una misura estrema ma fondamentale, in un paese in cui il reato stradale è ancora molto alto, come sostiene il Vicepremier. Pene inasprite per provare ad abbassare il tasso di reati. Alcune di queste misure sono già adottate in altri paesi, e anche l’Italia intende uniformarsi.
