La visita dal dentista dev’essere periodica: ogni quanto e perché bisogna farla

Andare dal dentista spaventa un po’ tutti, al punto tale che c’è chi tende a rimandare quasi all’infinito. In realtà, c’è una cadenza ben precisa da rispettare per ogni visita.

Ad avere paura di andare dal dentista non solo solo i bambini. Anzi, sono tanti, infatti, gli adulti a rimandare sempre questo momento. La paura di stare seduti su quella odiata poltrona è un problema più comune di quanto si pensi.

quando andare dal dentista
Non rimandare troppo l’appuntamento dal dentista – ilgranata.it

Ma, per questo motivi, sono tanti i professionisti che hanno adottato la sedazione cosciente, procedimento che induce uno stato confusionale lieve, che svanisce nell’arco di breve tempo e che non richiede la presenza di un’anestesista in sala. In genere, questo procedimento viene richiesto da parte dei più timorosi e può essere applicato per quegli interventi chirurgici meno invasivi.

Visita dal dentista: perché tutti hanno paura

L’idea di andare dal dentista e di avere in bocca cannucce e tubi fa sentire impotenti, al punto tale da temere di non riuscire a respirare bene per tutta la durata dell’intervento. C’è chi arriva anche a somatizzare la paura e ad avvertire sintomi tutt’altro che piacevoli. Come per esempio, tachicardia, tremori, nausea, vomito, sudorazione, bocca secca, ipersalivazione e pianti. Questi sintomi, possono portare il paziente ad avere un vero e proprio attacco di panico.

I medici sono consapevoli di quanto questa situazione possa essere diffusa, proprio per questo quando iniziano ad approcciare con il paziente fanno il possibile per cercare di tranquillizzarlo. Alcuni invitano anche a fare cenni di mano nel corso dell’operazione nel caso in cui dovessero sentirsi a disagio più del dovuto.

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Paura di andare dal dentista: attenzione, non rimandare a lungo – ilgranata.it

Tanti iniziano a essere letteralmente terrorizzati già quando varcano la porta dello studio, a causa dell’odore tipico del luogo e del rumore che si avverte quando il trapano è in funzione. Si può arrivare così anche a rinviare a oltranza l’appuntamento. Infatti, c’è chi non è tentato di accelerare i tempi nemmeno se ha un dente dolorante che lo tormenta ormai da tempo.

Mai rinviare l’appuntamento dal dentista

Arriva però spesso un momento in cui ci si fa coraggio, magari perché stremati dal dolore a un dente che è diventato insostenibile e si prende contatto con il proprio dentista di fiducia per risolvere il disturbo. Andare esclusivamente quando si ha una necessità (vale anche per una semplice otturazione) è però sbagliato. Si corre, infatti, il rischio di ritrovarsi a risolvere problemi ben peggiori.

Si dovrebbero, infatti, inserire nella propria agenda, esattamente come accade con altri medici, dei controlli periodici, volti ad accertare la presenza di eventuali problemi ancora in fase iniziale e, quindi, più facili da gestire. In alcuni casi, ad esempio, una carie può essere talmente piccola che la persona non riesce ad accorgersi di averla nemmeno tramite il movimento della lingua.

visita dal dentista
Visita dal dentista: quando farla e perché – ilgranata.it

Se in quell’occasione tutto dovesse risultare nella norma, si procederà con la pulizia, che permette di eliminare tracce di tartaro e placca. A questo può essere poi affiancato, solo su richiesta del paziente (ha un costo aggiuntivo), lo sbiancamento, ideale per rendere i denti più bianchi. Del resto, anche solo il consumo quotidiano di thè o caffè può renderli più gialli.

La visita periodica dovrebbe comunque avvenire almeno un paio di volte l’anno, indipendentemente dall’età. È importante farlo anche con i bambini, in modo tale da rilevare eventuali disallineamenti e procedere con l’inserimento dell’apparecchio.

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