Il trucco geniale per cucinare il riso che ti cambia la vita

Cucinare il riso a prima vista potrebbe sembrare un’attività basilare. Eppure anche esistono dei trucchetti per prepararlo al meglio. 

Quante volte capita di preparare il riso? Questo cereale fra risotti, arancini o altri piatti spesso si mangia nel quotidiano. Ora che siamo a primavera si iniziano già a preparare le prime insalate di riso per i picnic o per la pausa pranzo. Perché rimanga della consistenza giusta e leggero da digerire ci sono però dei sistemi da adottare che non tutti conoscono. In particolare bisogna fare attenzione a quando sciacquarlo e quando evitare.

riso di due varietà
In cucina ci sono diversi varietà ma il più usato è il riso basmati -ilgranata.it

Ma a che cosa serve passare i chicchi sotto l’acqua corrente? Si tratta di una procedura che prima di tutto punta a pulirli da polvere e residui ma anche a rimuovere una parte dell’amido. Se c’è chi deve fare attenzione a quanto ne assume si tratta di una pratica consigliata, e in generale rende il riso più leggero per il nostro stomaco. Questo cereale è più ricco di amido rispetto al frumento poiché nel seme rappresenta l’85% del suo volume.

Un altro miglioramento è quello di riuscire a scollare e separare fra di loro i chicchi. In questo modo tenderanno meno a impaccarsi fra loro durante la cottura. Un passaggio obbligatorio dunque se si preparano insalate di riso o burrito per dare la consistenza giusta.

A cosa fare attenzione

Ci sono delle eccezioni a questa regola quando si preparano dei risotti che tendono ad essere più morbidi e di consistenza cremosa. In questo caso mantenere l’amido aiuta a tenere insieme il piatto e il risciacquo sotto il rubinetto si può tralasciare. Lo stesso vale per il sushi o gli onigiri giapponesi dove il riso diventa quasi un impasto e rimane compatto anche se preso con le bacchette.

Il lavaggio ha però degli aspetti da rispettare. Deve essere in acqua fredda per non ammollare i chicchi e messo all’interno di un colino per non far ristagnare il liquido. Sotto meglio raccogliere l’acqua finché non smette di essere biancastra e torna limpida. A quel punto di può passare a cucinare il riso perché vuol dire che l’amido in eccesso è stato tolto.

riso cotto
A seconda di cosa si prepara si lavora il riso in maniera diversa – ilgranata.it

Quanto detto finora non solo va bene per il riso basmati ma anche per le varietà rosso e nero, per il thai e il jasmine. Anche il riso integrale beneficia di uno sciacquo prima di passare in pentola.

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