I cibi che fanno felice la tua tiroide: quali scegliere e quali evitare

Per chi ha problemi alla tiroide, l’alimentazione può influire molto sulle condizioni di salute e il senso di benessere. Ecco una rapida guida per non sbagliare.  

La tiroide ha bisogno di iodio per funzionare correttamente e produrre abbastanza ormone tiroideo per le esigenze dell’organismo. Se non se ne assume a sufficienza, si rischia l’ipotiroidismo o il gozzo (una ghiandola tiroidea che si allarga per compensare la carenza di ormone tiroideo). E se si segue una dieta a basso contenuto di sodio o vegana, potrebbe essere necessario aumentare l’assunzione di iodio da altre fonti.

cibi per tiroide
Tiroide, il segreto sta nel mantenere un giusto equilibrio anche nell’alimentazione (IlGranata.it)

Ma un eccesso di iodio può essere altrettanto dannoso per la tiroide, fino a provocare l’ipotiroidismo. Il segreto, come sempre, sta nel mantenere un giusto equilibrio anche nell’alimentazione. Vediamo allora nel dettaglio 11 alimenti che fanno bene alla salute della tiroide e 3 che sono invece da evitare.

Il menù perfetto per evitare problemi alla tiroide

Ecco i principali alimenti consigliati per chi soffre di problemi alla tiroide:

  • Yogurt. Lo yogurt bianco e magro o lo yogurt greco sono una buona fonte di iodio: possono garantire circa il 50% del fabbisogno giornaliero.
  • Noci del Brasile. Contengono un altro nutriente che aiuta a regolare gli ormoni tiroidei: il selenio. Ma non bisogna esagerare: troppo selenio può causare alitosi, perdita di capelli, unghie scolorite e persino insufficienza cardiaca.
  • Latte. Latte e prodotti lattiero-caseari sono tra le migliori fonti di iodio. Ma le bevande a base di soia e mandorle ne contengono quantità relativamente piccole.
  • Pollo e manzo. Lo zinco è un altro nutriente chiave per la tiroide: il corpo ne ha bisogno per sfornare l’ormone tiroideo. Assumere troppo poco zinco può portare a ipotiroidismo. Con potenziali effetti collaterali come l’alopecia grave, una condizione autoimmune che attacca i follicoli piliferi e li fa cadere.
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La migliore dieta per la tiroide richiede una quantità extra di iodio, selenio e vitamina D. (IlGranata.it)
  • Pesce. Poiché lo iodio si trova nelle zone e nell’acqua di mare, i pesci sono un’altra buona fonte di questo nutriente. Le persone che vivono in regioni remote e montuose senza accesso al mare sono infatti a rischio di gozzo.
  • Crostacei. In linea generale, molluschi come aragoste e gamberetti sono buone fonti di iodio. I crostacei possono anche essere una buona fonte di zinco.
  • Uova. Un uovo grande contiene circa il 16% di iodio e il 20% del selenio di cui abbiamo bisogno ogni giorno. Questi elementi si trovano principalmente nel tuorlo.
  • Bacche. La migliore dieta per la tiroide richiede una quantità extra di iodio, selenio e vitamina D. Non a caso gli alimenti ricchi di antiossidanti possono aiutare a gestire la disfunzione tiroidea. Le bacche sono tra questi. I lamponi neri, in particolare, garantiscono un apporto molto elevato di antiossidanti e fibre.
  • Verdure crucifere. Broccoli, cavolfiori, cavoli, cavoletti di Bruxelles contengono composti chiamati glucosinolati, che potrebbero interferire con la produzione di ormoni tiroidei se assunte in quantità elevate, ma è piuttosto improbabile che danneggino la tiroide se ne mangiamo porzioni normali. Anzi, sono importanti per una dieta sana e una tiroide sana.
  • Soia. L’effetto della soia sulla salute della tiroide è ambivalente. C’è il rischio che possa avere un impatto negativo sulla funzione tiroidea e alterare i livelli di ormoni tiroidei. Ma se ne consumiamo quantità medie, non c’è motivo di preoccuparsi.

Tra gli elementi da evitare, invece, figura sicuramente il glutine (la celiachia e le malattie autoimmuni della tiroide come la tiroidite di Hashimoto e la malattia di Graves coesistono frequentemente). Meglio fare a meno anche degli alimenti trasformati (compreso il sale iodato) e del cibo da fast food.

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