Quando l’Intelligenza Artificiale viene utilizzata per il bene. Anche in macchina. Anche con il chiacchieratissimo ChatGPT, integrato nelle auto di un noto marchio tra i più famosi al mondo.
Ma andiamo con ordine. Non è di oggi la notizia che nelle automobili si possa parlare con l’Intelligenza Artificiale. Basti pensare a Siri, l’assistente virtuale di Apple, integrata nella funzionalità CarPlay. O al Google Assistant di Android, che con Android Auto fa viaggiare miliardi di automobilisti in tutto il mondo.
Ma quello che fa parlare di sé, tanto per cambiare, è il chatbot di OpenAI, ChatGPT, per la prima volta integrato nel sistema operativo delle Mercedes, o meglio del sistema “Mercedes Me” che la casa automobilistica tedesca ha installato su alcuni dei modelli più tecnologici delle sue autovetture. Un vero e proprio aiutante virtuale che, a differenza di Siri e Google Assistante, è però in grado anche di “dialogare” con il conducente.
Al quale basta semplicemente la voce per attivare, sul sistema di infotainment MBUX installato su alcune delle automobili di Mercedes, ChatGPT, e chiedergli qualunque cosa gli venga in mente. Indicazioni stradali, previsioni meteo, quanto si trova vicino il prossimo punto ristoro. O anche solo la necessità di fare una chiacchierata. Il tutto senza bisogno di staccare le mani dal volante, o distogliere l’attenzione dalla guida. Tutto con la voce.
Un esperimento di tre mesi
Si tratta di un esperimento, per ora, della durata di tre mesi. Chi ha voglia di partecipare, non deve far altro che chiedere all’applicazione “Mercedes Me” di essere aggiunti al programma beta, per sperimentare grazie al sistema operativo di infotainment MBUX la possibilità di impartire alla propria automobile una serie di comandi vocali che fino a oggi erano impensabili da utilizzare in automobile. Esperimento beta a tempo determinato dunque che potrebbe però aprire porte inaspettate.
Ad oggi, le persone che possono accedere a questo tipo di esperimento “sociale” sono i possessori di Mercedes appartenenti alle serie A, C, X, V e WV, ma non tutti i modelli di queste serie di Mercedes sono dotati di sistema MBUX sul quale installare ChatGPT.
In ogni caso, nonostante si dicano peste e corna di ChatGPT e del fatto che l’Intelligenza Artificiale non sia sempre utilizzata bene e per il bene della collettività, in questo caso OpenAI e Mercedes sembrano aver trovato la quadra per un esperimento che invece potrebbe senz’altro essere molto positivo nei riguardi della sicurezza stradale.
