Allarme Malattia di Lyme, crescono i casi: qual è la causa e quali sono i sintomi

I casi della malattia di Lyme sono in aumento in estate. È molto pericolosa, ecco come riconoscerla e cosa c’è da sapere.

Di questa malattia se ne sente parlare sempre di più. Soprattutto in estate quando i casi sono in aumento. Ne è complice l’aumento del caldo. L’allungarsi della stagione calda e secca aumenta il rischio di contrarla.

Lyme
Malattia di Lyme (il granata)

Nel periodo estivo si è più a rischio perché a provocarla concorrono un insieme di fattori. Tra questi, alcuni esterni sono: la globalizzazione e l’aumento della temperatura. È una malattia piuttosto pericolosa, i cui sintomi possono durare da poche settimane ad anni. Ha conseguenze molto gravi perché si possono sviluppare meningiti, artrosi e deterioramento cognitivo. Ma cosa provoca questa malattia? Quali sono i sintomi e perché è così pericolosa?

Il morso della zecca è la causa più comune dell’insorgenza della malattia di Lyme. Quest’animale è un serbatoio di virus. È in grado di trasportare persino un parassita presente nei roditori. Attraverso il morso trasmette i virus agli esseri umani. La zecca Ixodida è molto diffusa e comune. Durante il periodo estivo si diffonde maggiormente negli ambienti secchi e umidi.

Tra i diversi parassiti, che la zecca trasporta, si trova quello responsabile della malattia di Lyme. Si tratta della Borrelia burgdorferi, un batterio pericoloso, che una volta inoculato, sarà difficile sconfiggere.

I sintomi della malattia

La Borreliosi di Lyme, per diffusione è la seconda malattia infettiva degli Stati Uniti. Viene subito dopo l’Hiv e l’infezione interessa ogni anno più di 300 mila persone. La stima cresce a dismisura, se si considerano i casi nel resto del mondo. Ha il nome della città americana – Lyme – dove venne scoperto il primo caso nel 1975.

L’infezione colpisce la pelle, le articolazioni, il sistema nervoso e gli organi interni. Può manifestare sintomi gravi e cronici. Se i sintomi sono lievi, in genere possono sparire nel giro di alcune settimane. Quando si presentano in forma grave e persistono per mesi, allora si è di fronte a casi cronici. Varie sono le patologie croniche conseguenti che si mostrano persistenti e resistenti, tra queste vi è l’artrite localizzata.

sintomo
Sintomo malattia di Lyme (il granata)

Il primo sintomo della malattia è un’eruzione cutanea a forma a bersaglio. Una serie di cerchi concentrici rossi e bianchi a partire dal morso della zecca. La malattia presenta diversi livelli di pericolosità. Può coinvolgere anche il cuore, causando oltre al dolore al petto una cardite. Ma può arrivare pure al sistema nervoso, provocando per esempio paralisi di Bell.

Alcuni pazienti sviluppano anche meningite persistente. Lo stadio più pericoloso è il terzo che si presenta quando la malattia non viene diagnosticata e trattata in tempo. Si rischia l’insorgenza di sintomi che impiegano alcuni anni per guarire. Nei casi più gravi, un’artrosi cronica e un deterioramento cognitivo cronico. Per questo, appena ci si rende conto di avere avuto un morso di zecca, è fondamentale l’intervento repentino del trattamento. Occorre immediatamente recarsi al pronto soccorso e cominciare le cure necessarie.

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