Addio a Silvio Berlusconi | Se ne va il protagonista di quasi 50 anni d’Italia

Si è spento all’età di 86 anni Silvio Berlusconi: l’ex premier è stato per 50 anni protagonista assoluto della scena politica e pubblica italiana.

La salute di Silvio Berlusconi è diventata cagionevole dopo lo scoppio della pandemia. L’ex premier ha infatti contratto il virus ed è stato ricoverato all’ospedale San Raffele di Milano in condizioni gravi. Anziano con un’operazione al cuore e un tumore alle spalle, il leader di Forza Italia ha rischiato grosso, ma il pronto intervento dei medici ha scongiurato il peggio.

Morto Silvio Berlusconi
Si è spento all’età di 86 anni l’ex premier Silvio Berlusconi – ilgranata.it

La malattia ha comunque avuto delle conseguenze a lungo termine, motivo per cui nel corso dei mesi successivi Silvio è stato ricoverato più volte per visite di controllo ma anche per malori improvvisi. L’episodio più noto è forse quello del 14 gennaio del 2021, quando Berlusconi è stato ricoverato all’ospedale di Montecarlo dopo aver accusato un malore mentre si trovava a Nizza.

Da quel momento in poi è sempre stato tenuto sotto controllo con ricoveri periodici per esami di routine. L’ultimo di questi ricoveri si era concluso il 30 marzo scorso e sembrava che tutto fosse sotto controllo. Poi la crisi respiratoria improvvisa e il ricovero in terapia intensiva al San Raffaele per problemi cardiovascolari. Dal primo comunicato sembrava che tutto fosse in ordine e che anche questa volta l’ex premier ce l’avrebbe fatta. Purtroppo, però, un peggioramento improvviso delle condizioni ha reso impossibile ai medici salvargli la vita.

L’epopea Berlusconi: i successi televisivi e sportivi

Nel bene e nel male Silvio Berlusconi è stato il protagonista indiscusso della politica italiana degli ultimi decenni, nonché un protagonista assoluto del mondo dell’imprenditoria e della televisione. Il successo e la notorietà dell’imprenditore milanese nascono proprio dalla creazione del network di comunicazione creato tra gli anni ’70 e ’80 e divenuto poi il gruppo Fininvest, oggi conosciuto come Mediaset.

Addio Berlusconi
Berlusconi prima del ricovero al San Raffaele – Foto Ansa – il Granata.it

L’ingresso di Berlusconi nel campo delle comunicazioni ha creato la prima vera alternativa alla Rai e permesso la diffusione di emittenti televisive nazionali private. Il successo di Fininvest non è stato legato solamente alla scelta di programma più freschi e moderni rispetto a quelli della concorrenza, ma anche alla capacità manageriale di Berlusconi, in grado di ottenere ingenti investimenti pubblicitari che hanno permesso al network di crescere.

Nella seconda metà degli anni ’80 l’imprenditore ha acquisito la proprietà del Milan. Come presidente della squadra calcistica, Berlusconi ha dato il via ad un’epoca di successi nazionali e internazionali. I rossoneri sono diventati la squadra da battere in Italia e una delle più temute in Europa. In quegli anni sono arrivati campioni come Van Basten, Gullit, Savicevic, Boban, Roberto Baggio, Maldini, Shevchenko, Kakà e tantissimi altri. Grazie agli investimenti sono giunti: 8 Scudetti, 1 Coppa Italia, 7 Supercoppe italiane, 5 Champions League, 2 Coppe Intercontinentali, 5 Supercoppe Uefa, 1 Mondiale per club.

La politica: i governi, la condanna e il ritorno

Al grande successo imprenditoriale negli anni ’90 si è aggiunto un ruolo attivo in politica. Berlusconi ha deciso di fare il suo ingresso in politica in seguito alla fine della prima Repubblica: dopo il processo “Mani Pulite”, Silvio è sceso in campo con il suo partito ‘Forza Italia‘. Forte della notorietà proveniente dalle televisioni e dal suo ruolo di presidente del Milan, ma anche dell’appoggio degli imprenditori e della destra, Berlusconi vinse le elezioni del 1994.

Addio Berlusconi
Berlusconi incontra Clinton durante il primo incarico governativo nel 1994 – Foto Ansa – Ilgranata.it

Una prima esperienza che si concluse dopo appena un anno. Il secondo governo è giunto nel 2001, questa volta con una maggioranza decisamente più solida che gli ha permesso di arrivare sino a fine mandato. Forza Italia riuscì a vincere anche le elezioni del 2005, ma come nella prima occasione anche in questa la durata del governo è stata di un solo anno. Il quarto governo Berlusconi si è formato nel 2008 ed è stato in carica sino al 2011.

L’Italia stava attraversando un periodo di grande instabilità economica e Forza Italia non aveva più la maggioranza solida che gli aveva consentito di mantenere saldo il governo sino a quel momento. Così, dopo aver concluso la Legge di Bilancio 2012, Berlusconi rassegnò le dimissioni e lasciò a Napolitano il compito di creare un governo tecnico che traghettasse il Paese sino alle successive elezioni.

Nel 2013 Silvio Berlusconi è stato condannato in via definitiva per frode fiscale nel processo Mediaset. Una condanna che verrà confermata nel 2014 dalla Corte Costituzionale e che avrà come conseguenza l’interdizione ai pubblici uffici. Interdizione che rimarrà valida sino al 2015. Per via della Legge Severino Berlusconi è rimasto incandidabile sino al 2019, ma una volta scaduto il termine è tornato in politica e in parlamento.

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