Accappatoio bagnato, rischio estremo per la salute: tutti dovrebbero farlo almeno una volta a settimana

Hai anche tu l’abitudine di lasciare l’accappatoio umido in bagno? Dovresti smettere subito, nemmeno immagini cosa rischi.

Dopo una lunga giornata passata a correre fra lavoro, bambini e impegni vari, quando rientri a casa una delle prime cose di cui sentirai necessità è tuffarti sotto il getto della doccia. 5 minuti di totale relax, che ti permetteranno di scrollarti di dosso tutta la stanchezza accumulata nelle ore passate.

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Attenzione a dove metti l’accappatoio dopo la doccia (Ilgranata.it)

Per rendere il tutto ancora più confortevole, cosa c’è di meglio che lasciarti avvolgere dalla morbidezza del tuo accappatoio? Un gesto del tutto naturale, ma che spesso piò celare delle insidie che sottovaluti e che possono portare anche a delle brutte conseguenze. Quante volte, infatti, dopo esserti asciugato usando l’accappatoio lo appendi in bagno completamente zuppo? Lo facciamo praticamente tutti e magari proprio adesso qualcuno di voi lo ha appena appeso nel bagno, ma in realtà questa è una cosa che non andrebbe mai fatta e la motivazione è davvero molto importante.

Quando scoprirai questo non lascerai mai più l’accappatoio bagnato in bagno: è imbarazzante

Come ben sai, ambienti umidi e che non arieggiano abbastanza sono terreno fertile per la formazione di muffa, germi e batteri. Questi, si nutrono principalmente di questo e prolificano alla velocità della luce. Proprio per queste motivazioni, lasciare gli accappatoi in bagno ancora zuppi non è affatto una buona idea.

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Scopri cosa rischi a lasciare l’accappatoio bagnato in bagno (Ilgranata.it)

L’umidità presente sugli accappatoi bagnati alla lunga può favorire la moltiplicazione di germi e batteri, che, se entrano in contatto con la tua pelle possono provocare anche fastidiose infezioni ed irritazioni. Come fare quindi per evitare che questo accada?

Come prima cosa dovresti provare a sostituire il materiale usando uno che asciuga prima, come ad esempio la microfibra, il lino e anche il cotone. Metti da parte quindi tutti quegli accappatoi in spugna che sono ingombranti e pesanti. Una volta fatto questo, prendi l’abitudine di stenderli all’aria aperta ogni volta che li togli da dosso.

Tutti dovrebbero farlo almeno una volta a settimana

Inoltre, altra cosa molto importante è buona norma lavare l’accappatoio almeno una volta settimana, anzi, ora che ci avviciniamo al periodo in cui si suda di più e le docce saranno più frequenti meglio lavarlo almeno un paio di volte. Detto questo, ora ti daremo un paio di dritte per lavarli in modo corretto:

  • Per gli accappatoi in spugna usa una temperatura che non superi i 60°, con una centrifuga sui 600 giro in modo tale da eliminare tutta l’acqua in eccesso. Usa un detersivo igienizzante e un pizzico di bicarbonato per renderlo morbido;
  • Per gli accappatoi in microfibra andrà bene anche una temperatura sui 40° con una centrifuga medio-alta. Anche in questo caso un detersivo igienizzante andrà più che bene. Niente bicarbonato in questo caso, ma l’ammorbidente sarà una valida alternativa.
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