Può capitare a tutti di accorgersi di avere il WC ingiallito a causa dei residui di calcare. Ecco come eliminarne ogni traccia.
Nonostante sia una cosa che non sempre facciamo volentieri, le pulizie domestiche sono necessarie per riuscire ad avere costantemente la casa pulita. Per mancanza di tempo, però, purtroppo non sempre ci si riesce a dedicare a tale attività con l’attenzione e l’accortezza dovuta. Ed è per questo che, a volte, può succedere che dei piccoli accumuli di sporco e di polvere si depositino accidentalmente sulle superfici.
Questo è ciò che spesso accade in bagno, ad esempio, una delle stanze più utilizzate della casa. I sanitari, infatti, andrebbero puliti ogni giorno, e non solo per un fattore di igiene, ma anche per evitare che il calcare contenuto nell’acqua possa rovinarli. Tale problema, riguarda in maniera particolare il WC nel quale non è affatto raro scorgere delle fastidiose e antiestetiche macchie gialle.
Queste ultime sono causate proprio dall’accumulo di calcare e, spesso, risulta particolarmente difficile eliminarle tutte senza lasciare traccia. Tuttavia, il metodo per farlo esiste, ed è quello di affidarsi a un ingrediente di uso molto comune.
WC ingiallito: ecco come eliminare le macchie di calcare
Quando si tratta di pulizie domestiche, nell’immaginario collettivo vige l’idea che i soli prodotti efficaci contro lo sporco siano quelli in vendita al supermercato. Questi ultimi sono adatti allo scopo, certo, ma lo sono altrettanto anche alcuni ingredienti naturali, e oltre a essere dei validi alleati nelle faccende relative alla casa, essi sono anche ecologici ed economici.
Il bicarbonato, ad esempio, è utile per tantissime cose. Può essere utilizzato per igienizzare la frutta, certo, ma anche per provvedere ad alcune attività relative alle faccende domestiche, compresa la rimozione delle macchie di calcare dal WC.
Ebbene sì: affinché tale rimedio abbia effetto, non dobbiamo fare altro che versare del bicarbonato sulla macchia e, a seguire, dell’acqua ossigenata al 3%. Tra i due prodotti, a questo punto, avverrà una reazione chimica, e per far sì che faccia effetto è necessario lasciare agire tale composto per una notte intera o, in alternativa, per almeno mezza giornata.
Trascorso il tempo necessario, non resta che strofinare l’area interessata con lo scopino del water o con una spugnetta, e risciacquare. Con grande sorpresa e stupore, noteremo con i nostri occhi che, così facendo, della macchia di calcare non è rimasta alcuna traccia. Per non rovinare il materiale dei sanitari, come precedentemente accennato, è molto importante ricordare di utilizzare l’acqua ossigenata al 3%. Nel caso in cui si dovessero trattare materiali quali marmo e pietra naturale, invece, è consigliabile non utilizzare tale metodo.
