Uno stipendio di oltre 500€ al mese per non fare niente e non è uno scherzo | Ecco come

Uno stipendio di 500 euro al mese per non fare nulla? Non è utopia e non è uno scherzo, ecco di cosa si tratta e chi può ottenerlo.

Immaginate una società in cui nessuno muore di fame o di stenti, in cui tutti hanno un tetto sopra la loro testa ed in cui dunque non ci sarebbe alcun motivo di delinquere per ottenere quel denaro che manca. Se è vero che truffe e frodi molte volte vengono fatte per ingordigia, è anche vero che molti furti minori vengono fatti per necessità, dunque è plausibile che in una società in cui la necessità svanisce la microcriminalità di questo tipo dovrebbe svanire con essa.

stipendio senza fare nulla
Come ottenere uno stipendio di 500 euro senza fare nulla – IlGranata.it

Questo potrebbe verificarsi se a tutti venisse concesso un reddito minimo universale che non fosse legato alla ricerca di un posto di lavoro. Il sussidio a tempo è sicuramente un aiuto, ma per come è stato strutturato in Italia, ad esempio, consisteva in un aiuto temporaneo finalizzato all’occupazione del cittadino. Non è detto che i lavori che sono stati (o sarebbero stati) proposti al cittadino fossero (o sarebbero stati) di gradimento o adatti alle capacità del soggetto in questione.

Immaginate dunque che il reddito universale sia finalizzato solo a cancellare la povertà, a togliere le persone dalla strada e a dare a tutti la possibilità di mangiare ogni giorno. Una bellissima utopia, vero? Eppure c’è un Paese d’Europa dove a questo futuro si sta pensando veramente, la Finlandia.

Uno stipendio per non fare nulla: l’esperimento finlandese

L’idea di base del governo finlandese è quella di offrire uno stipendio mensile di 560 euro al mese a duemila persone disoccupate di età compresa tra i 25 ed i 58 anni. Lo scopo è di capire in che modo questo aiuto mensile influisce sul loro comportamento e sulla loro voglia di cercare un lavoro. I fortunati vengono estratti a sorte e il compenso rimane in vigore per due anni anche nel caso in cui questi dovessero trovare nel frattempo un impiego.

Reddito universale minimo
La piena automazione della società potrebbe far nascere il reddito universale minimo – IlGranata.it

L’esperimento serve come strumento di valutazione delle modifiche del welfare nel prossimo futuro. L’idea di un reddito minimo universale risale addirittura al XVIII secolo e nel corso degli anni è stata riproposta da pensatori e filosofi in varie forme. Attualmente l’idea nasce dalla prospettiva di una società in cui la maggior parte dei compiti venga svolta dalle macchine e l’impiego dell’essere umano per i compiti manuali o di base è sempre meno necessario.

In una società in cui il lavoro umano è sempre meno indispensabile, c’è in effetti da valutare in che modo le persone possano guadagnarsi da vivere. Il reddito minimo universale – che nella versione finale pensata dal governo finlandese dovrebbe salire sino ai mille euro – sarebbe dunque la base economica per sopravvivere.

Liberi dall’incombensa di lavorare per arrivare a fine mese, i cittadini potrebbero dedicarsi a ciò che più li interessa, magari approfondire la propria istruzione, dedicarsi alle arti, agli hobby, ai viaggi. E voi cosa ne pensate di un futuro del genere? Sareste felici di avere a disposizione tutto il tempo libero che desiderate? Oppure temete che alla lunga questo vi possa stancare?

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