Se si stacca un pezzo dal tuo condominio rischi grosso: ecco chi va in carcere

In determinate circostanze, l’assicuratore può decidere di cancellare il contratto se il contraente ha occultato situazioni a rischio. Ecco quali 

La questione sicurezza è importante per un edificio, e far finta di nulla su determinati situazione può essere rischioso, soprattutto se ne si è proprietari o possessori.

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Condomini, i casi in cui l’assicuratore non paga – ilgranata.it

Se un assicurato fa dichiarazioni che non sono corrette o è reticente, in merito a questioni che l’assicuratore non avrebbe accettato oppure non avrebbe accolto alle stesse condizioni se avesse saputo la verità, il contratto può essere cancellato. Tale annullamento assume ancor più valore nel momento in cui l’assicurato agisca con dolo, quindi se ci sia dietro una negligenza seria o l’essere cosciente delle imprecisioni su quanto dichiarato.

Venendo a un esempio reale: un edificio aveva chiesto una perizia a un tecnico per controllare che un cornicione in cattive condizioni fosse sicuro, perché c’era il pericolo che cadesse e colpisse oggetti o persone. Il perito, una volta terminato il sopralluogo, aveva scritto che c’era un pericolo imminente e concreto che tale cornicione crollasse. Aveva quindi esortato i condomini di quel palazzo a rimetterlo in sicurezza rimpiazzando le parti che erano andate a male.

Tra le opzioni proposte, il condominio avrebbe dovuto piazzare protezioni a terra (se non potevano eseguire la manutenzione straordinaria), per evitare il suddetto rischio di caduta di massi dall’alto. Il perito aveva informato a mezzo pec l’amministratore e dei condomini. Ma i condomini, in assemblea, non erano riusciti ad accordarsi.

Cosa è accaduto alla palazzina con cornicione a rischio

Alcuni condomini, dicevano che non si trattava di un intervento urgente, nonostante la perizia che attestava il contrario, sapendo che anni prima avevano firmato un contratto di assicurazione globale del fabbricato che avrebbe teoricamente coperto danni provenienti da incidenti simili.

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Palazzo con cornicione pericolante: cosa può accadere – ilgranata.it

Ma un giorno, parte del cornicione cadde e danneggiò in modo grave delle auto che erano parcheggiate sotto. Fortunatamente non sono rimaste coinvolte persone. Quando l’assicuratore ha saputo della perizia ha deciso di non liquidare l’incidente, per aver violato gli obblighi del contratto e perché l’edificio non era stato mantenuto a dovere.

Gli assicurati avrebbero infatti dovuto informare la compagnia per adeguare il premio, dato che erano a conoscenza del rischio. Ne è venuta fuori una causa tra condomini e chi ha subìto i danni, che è ancora in attesa di giudizio.

Bisogna quindi tenere a mente che il rischio assicurativo deve riferirsi a evento futuro, incerto e imprevedibile, nonché dannoso per l’assicurato e per terzi. Se questi elementi non sussistono, il concetto di assicurazione decade. Ecco perché molti contratti contengono clausole che impegnano l’assicurato a far sapere all’assicurazione se il rischio cambia.

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