Re Carlo, l’olio segreto che verrà usato durante l’incoronazione nasconde una leggenda: l’incredibile storia

L’incoronazione di Re Carlo non potrebbe essere tale senza l’olio segreto che consacrerà il figlio di Elisabetta II come nuovo sovrano del Regno Unito. Ma conoscete l’incredibile leggenda che si nasconde dietro?

Manca sempre meno all’incoronazione ufficiale di Carlo e anche di Camilla in qualità di regina consorte. Stando, infatti, alla regola di Palazzo “un re crea una regina, mentre una regina non crea un re”. Motivo per cui il principe Filippo non è mai stato insignito del titolo di monarca, mentre la Parker Bowles godrà di questo grandissimo privilegio.

Re Carlo
Il segreto dell’olio per l’incoronazione di Re Carlo – Foto Ansa – Ilgranata.it

Ecco perché il 6 maggio, in realtà, è prevista una doppia incoronazione tanto per Carlo quanto per Camilla. Insomma, la cerimonia sarà molto ricca e non riguarderà soltanto il primogenito di Elisabetta. Tant’è che non si sa se Harry volerà o meno alla volta di Londra per assistere all’incoronazione del padre e della sua matrigna. Quel posto, infatti, sarebbe spettato a sua madre, Lady D, e potrebbe essere un dolore non da poco per il principe ribelle.

Ma in attesa di capire se Harry parteciperà, continuano i preparativi. E tra i vari rituali previsti durante la cerimonia, il più importante resta sicuramente il momento dell’olio durante l’incoronazione di Carlo e Camilla. “Questo vuol dire che anche lei, successivamente al sovrano, sarà consacrata con l’olio benedetto dall’arcivescovo di York, e riceverà una corona“, ha spiegato lo storico Hugo Vickers in un’intervista rilasciata al ‘Corriere della Sera’. L’olio, però, nasconde una leggenda incredibile.

La storia incredibile dell’olio e la rivoluzione di re Carlo

Come dicevamo prima l’olio, meglio conosciuto come Crisma, consacrerà a tutti gli effetti Carlo come nuovo sovrano del Regno Unito. Quando venne incoronata Elisabetta nel lontano 1953, la miscela esclusiva e profumatissima conteneva al suo interno olio di sesamo, olio d’oliva, essenza di fiori d’arancio, di rose, di gelsomino, di cannella e di muschio, resina di benzoino, ambra grigia e zibetto.

Elisabetta II
Incoronazione Elisabetta II – Foto Ansa – Ilgranata.it

Tuttavia la boccetta che custodiva il Crisma non era la stessa delle precedenti cerimonie: era andata distrutta a causa dei bombardamenti nazisti. Così Peter Squire, il chimico che realizzò il Crisma, versò l’olio in una boccetta che aveva a casa, per la precisione quella di profumo finito, Mitsouko di Guerlain. Insomma, tutta la solennità era racchiusa in una boccetta più che commerciale. Ecco perché durante il momento dell’unzione le telecamere della BBC – l’incoronazione di Elisabetta è stata la prima trasmessa in televisione – non inquadrarono la scena.

Dopo 70 anni di regno, però, è molto probabile che il 6 maggio vedremo Carlo e Camilla su un baldacchino sostenuto da quattro Cavalieri dell’ordine della Giarrettiera per ricevere l’olio su mani, petto e testa. L’olio, però, non sarà lo stesso usato per Elisabetta per volontà del sovrano. Carlo, infatti, ha eliminato l’ambra grigia e l’olio di zibetto, entrambi ingredienti di origine animale che si ottengono dai capodogli, per un’alternativa vegana e cruelty free.

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