Quanto consuma un piccolo ventilatore acceso tutta la notte? Ecco il calcolo in euro

L’elettrodomestico più amato dagli italiani in estate è ancora il ventilatore. Ma quanto consuma questo apparecchio?

L’aria condizionata e il ventilatori sono irrinunciabili in questo periodo. In questi giorni, in molte parti d’Italia, le temperature hanno raggiunto picchi notevoli, superando anche i 40 gradi. Di conseguenza, è impensabile tenere spenti questi strumenti che ci aiutano ad affrontare le giornate senza dover sudare letteralmente 7 camicie.

ventilatore elettrico, quanto costa?
Quanto consuma un ventilatore in estate? (ilgranata.it)

In ufficio come a casa, tanti italiani scelgono di utilizzare il condizionatore, anche se nel nostro Paese soltanto il 48,8% delle case, nonostante le temperature elevate, dispongono di questi sistemi. E, solo il 31% delle abitazioni in vendita, hanno impianti di condizionamento.

Ma allora gli italiani come rinfrescano le loro case? Questa è la domanda più frequente che ci fanno all’estero, dove questa soluzione è più diffusa. Ovviamente la risposta è: il ventilatore. Ma quanto consuma?

Quanto consuma l’oggetto più amato dagli italiani, il ventilatore?

La maggior parte degli italiani, utilizza ancora un vecchio metodo per rinfrescarsi: il ventilatore. Questo strumento non tramonta mai, forse perché un pochino più economico del condizionatore e sicuramente perché la maggior parte delle case degli italiani non sono di recente fabbricazione e per installare il condizionatore bisogna fare dei lavori.

come scegliere il ventilatore più economico
Come consumare meno con il ventilatore (ilgranata.it)

Non importa quindi se a tavolo, a soffitto, con il piedistallo, grande o piccolo, questo elettrodomestico piace agli italiani ed è presente anche in molti locali pubblici. Certamente il ventilatore rappresenta una scelta più vantaggiosa, ma non tanto per la bolletta. Anche se quelli più recenti consumano molto meno, tenerlo acceso tutta la notte implica comunque una spesa.

Tuttavia, il condizionatore consuma 700 Watt l’ora, contro i 50 e i 100 di un piccolo ventilatore elettrico. Tenere in funzione un ventilatore per 12 ore consecutive comporta una spesa dai 25 ai 60 centesimi di euro. Uno di piccole dimensioni e di recente data, può far risparmiare notevolmente i costi.

Con uno da 45 Watt acceso per 8 ore (l’ora media del sonno), si arriva a consumare 360 Wh, ovvero 0,36 Kwh. Questi vanno calcolati a 0,15 centesimi (il costo per kilowatt all’ora) ottenendo il costo di 0,054 centesimi di euro. Un prezzo davvero esiguo che spiega il perché, la maggior parte degli italiani, preferisce rinfrescarsi in questo modo.

Tuttavia, per evitare gli sprechi, bisogna tenere la ventola in rotazione; evitare i nodi che surriscaldano l’apparecchio; avere un ventilatore di recente data; metterlo in un angolo della casa e a distanza di un metro dalla parete. Per rinfrescare al meglio la stanza è consigliabile chiudere le finestre e oscurare la camera per non fare entrare i raggi del sole.

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