Non vuoi essere costretto ad aspettare attese lunghissime per ricevere le cure di cui hai bisogno? Come saltare la fila legalmente

Non vuoi essere costretto ad aspettare attese lunghissime per ricevere le cure di cui hai bisogno? Come saltare la fila legalmente.

La sanità pubblica italiana è uno dei nostri vanti nazionali. A differenza di altre nazioni e altri paesi nel mondo, infatti, disponiamo della possibilità di accedere a cure mediche, test ed esami gratuitamente, a prescindere dalle nostre possibilità economiche. Questa caratteristica assolutamente positiva, tuttavia, presenta spesso alcune falle che generano polemiche feroci nell’opinione pubblica e nelle tribune politiche. Ad esempio per quanto riguarda i ritardi e le attese infinite che i pazienti a volte devono sostenere.

Come saltare la fila in ospedale in modo legale
Come saltare la fila in ospedale in modo legale – ilgranata.it

Soprattutto quando si prenota un esame o un test nel pubblico, infatti, l’appuntamento ci può essere dato anche dopo mesi e mesi e non sempre si può aspettare così tanto tempo! Tutto questo si può evitare, senza ricorrere a sotterfugi illegali e senza dover spendere cifre esorbitanti: ecco come fare per non aspettare più per ricevere le cure necessarie.

Saltare la fila in ospedale con questo trucco legale infallibile

È dunque possibile saltare la fila in ospedale per ricevere le cure e le attenzioni di cui abbiamo bisogno senza fare torti a nessuno o aggirando la legge? Naturalmente sì! Basta appellarsi ad un diritto fondamentale che tutti noi abbiamo e che rientra senza nessun problema nelle attività legali. Questo diritto non sono in molti a conoscerlo ma potrebbe davvero salvare la vita di qualcuno.

Il diritto che nessuno conosce per saltare la fila
Il diritto che nessuno conosce per saltare la fila – ilgranata.it

Non molto nota infatti è la regola per cui quando non si vuole attendere un tempo infinito per poter accedere ad esami o test anche molto importanti per la nostra incolumità, si può pagare il ticket sanitario e fare l’esame in intramedia. In questo modo è possibile “saltare la fila” e accedere alle cure senza pagare la parcella del medico.

Questo perché l’ospedale non sta rispettando i tempi minimi: trenta giorni per le visite mediche specialistiche e sessanta giorni per gli esami diagnostici. Queste tempistiche sono previste dalla legge e le strutture sanitarie sono tenute a rispettarle assolutamente. Cioè rispetto al ticket già pagato, non verranno aggiunti costi in ospedale, proprio appellandosi a questa legge.

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