Nei cutanei, meglio non grattarli: cosa succede se sanguinano e cosa bisogna fare

Ci sono delle ragioni ben precise per cui sarebbe opportuno non grattare i nei. Ecco quali sono esattamente

Se osservate bene la vostra pelle, potreste fare caso alla formazione di macchie sulla pelle di varie dimensioni, colorate oppure no, lisce o in rilievo. Ebbene, queste macchie sono detti nei.

Grattare nei: perché è meglio non farlo
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In molti si chiedono come si formino i nei, che cosa li generi, e la risposta sta nel fatto che i nei (o nevi) insorgono per via di un accumulo di melanociti, cellule in grado di generare melanina. La melanina, a sua volta, è un pigmento che garantisce colore alla nostra pelle. Inoltre, i nei si possono formare anche dopo l’esposizione al sole.

I nei possono comparire dalla nascita, ma di solito, si sviluppano nei primi 30 anni di vita di un individuo. Tra l’altro, se il soggetto ha una carnagione chiara, come spiegano gli esperti, ha maggiori probabilità di avere nei rispetto a chi ha la pelle più scura. A influenzare l’avere o meno nei è anche la familiarità. La presenza di soggetti con nei, infatti, fa sì che ci siano maggiori probabilità che insorgano.

Se si vive in località in cui c’è parecchia esposizione al sole, anche questo va ad influire sulla formazione dei nei.

Nei, cosa accade se li gratti? Ecco cosa evitare

È sicuramente consigliato evitare di grattarsi in presenza di nei, in quanto quella parte della nostra pelle potrebbe essere maggiormente delicata e si potrebbero creare delle ferite

nei: perché è bene non grattarli
nei: perché è bene non grattarli -ilgranata.it

La ragione principale per cui gli esperti raccomandano di non grattare i nei, è che lo sfregamento può provocare delle lesioni alla pelle, e questo può far crescere le probabilità che si sviluppano delle infezioni e cicatrici che non vanno più via. Una cosa da fare assolutamente è notare la dimensione del neo, il cambiamento di colore o forma, perché potrebbe essere un sintomo di possibili problemi, anche seri, alle pelle.

Se un neo dovesse sanguinare in modo accidentale, è bene prendere del cotone o un fazzoletto pulito e tamponare il sangue in fretta. Dopodiché, una volta fermato il sangue, pulire la ferita con acqua e sapone delicato. Non usare alcol o soluzioni che possano causare irritazioni

Se si rischia l’infezione, contattare il medico, ed eventualmente usare una crema antibiotica. Se il neo cambia colore, c’è il rischio di sviluppare tumori della pelle, potrebbe essere una spia. Dunque, sempre bene evitare graffi ai nei, e soprattutto, sempre bene farsi controllare da un medico dermatologo.

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