Mina, i 13 segreti sulla grande cantante che non sa praticamente nessuno: pazzeschi

Che Mina sia una delle più grandi cantanti italiane che abbiamo mai ascoltato è un fatto noto, ma siete proprio sicuri di conoscere tutto sulla Tigre di Cremona (compresa l’origine del suo soprannome?)

Nata a Busto Arsizio nel 1940 sotto il segno dell’Ariete, Mina si è fatta spazio nella televisione nostrana facendosi conoscere per la sua voce inconfondibile e la sua dote innata per lo spettacolo.

Cose che non sapevi su Mina
Mina, i 13 segreti della grande cantante – Il Granata.it

Schiva di carattere, la sua ultima apparizione risale al 23 agosto 1978 e da allora vive a Lugano. Tuttavia, non ha mai smesso di cantare, di creare album e di duettare.

Mina, tantissime curiosità sulla sua vita, carriera e amori

La sua figura misteriosa non ha mai smesso di destare l’interesse dei fan, per questo motivo abbiamo raccolto ben 13 curiosità che non sa praticamente nessuno!

Una cantante da record
Mina è l’unica artista al mondo in classifica da 70 anni, ha interpretato durante tutta la sua carriera più di 1500 brani e ha venduto oltre 150 milioni di dischi.

Mina è Nft
Il mondo del Multiverso ha toccato anche Mina, ma con una modalità totalmente inaspettata. Infatti, ha pubblicato due canzoni esclusivamente nel formato NFT. Inutile dirlo, anche questo è un primato perché in Italia non lo aveva fatto nessuno. Le canzoni costano 0.05 Ethereum che equivalgono a circa 1800 euro.

Vedremo di nuovo Mina in faccia
Ebbene sì, la vedremo in un documentario, che sarà composto da 4 puntate e verterà intorno alle oltre cento ore di materiale girato nel 2011. Del tutto inedito, probabilmente sarà su Netflix e voci dicono che sarà sulla piattaforma addirittura entro l’anno.

Non si loda una Regina
Mina detesta le lodi e i complimenti: questo dettaglio è assolutamente da segnare! Suo figlio Massimiliano Pani ha raccontato in un’intervista che cestinò un telegramma dove Paul McCartney dei Beatles si congratulava.

Un amore per sempre
Si è sposata nel 2006 col chirurgo Bresciano Eugenio Quaini dopo ben 25 anni di convivenza. Un matrimonio in gran segreto celebrato con enorme riservatezza.

Battibecchi con Mogol
Si racconta che durante una registrazione, a Mogol non piacque l’interpretazione di una canzone e la criticò. Lei rispose in modo composto e con voce calma “hai un minuto per uscire da qui”.

Mina, le 13 curiosità della cantante
Mina, i 13 segreti della grande cantante – Il Granata.it

L’origine del soprannome
Si dice che il soprannome Tigre di Cremona le fu affibbiato dall’amica giornalista Natalia Aspesi. Tuttavia, quest’ultima ha smentito tale affermazione. L’origine resta quindi un mistero, o è qualcosa che conoscono veramente in pochi.

Accanita lettrice
Mina ama leggere: in particolare adora i libri di fantascienza e Topolino.

Non è sempre stata Mina
Il suo primo nome d’arte, infatti, fu Baby Gate. Che dire, molto meglio Mina!

La sua squadra del cuore
Sembra che Mina segua il calcio, infatti il suo cuore è nerazzurro. La cantante infatti ha affermato di essere interista. l’Inter infatti, non salta mai gli auguri di compleanno alla cantante.

Mina è stata censurata
La sua canzone L’importante è finire, del 1975, venne censurata dalla rai perché ritenuta troppo audace per il periodo.

Curiosità su Mina
Mina, i 13 segreti della grande cantante – Il Granata.it

Duetti, che passione!
È la regina dei duetti. Indimenticabile l’esibizione live insieme a Lucio Battisti nel 1972, così come l’album ormai famosissimo con Adriano Celentano del 1998, dove possiamo ritrovare pezzi indimenticabili come Acqua e Sale e Brivido Felino.
L’ultimo featuring è uscito ben 5 giorni fa con Blanco, dal titolo Un Briciolo di Allegria: un pezzo eccezionale, contemporaneo e di classe, proprio come Mina ci ha da sempre abituati.

Il mistero della canzone senza autore
Nel 2011 ricevette un brano dal titolo Questa Canzone, che interpretò senza conoscerne l’autore. Quest’ultimo infatti non si firmò.
Qualche tempo dopo, si scoprì che il testo venne scritto addirittura ben 40 anni prima a quattro mani da Paolo Limiti e Mario Nobile. È stata veramente una bella sorpresa!

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