Ma le unghie ai gatti vanno tagliate? Come fare con i nostri mici graffiatori

Raramente, le unghie dei gatti necessitano di essere tagliate. Importante è, però, sapere come fare senza far del male ai nostri mici.

C’è chi si domanda se le unghie dei gatti vadano tagliate o meno e, eventualmente, come fare con i mici. Come in tutte le cose, ci sono pro e contro e, certamente, il primo passo da fare è quello di chiedere consiglio al proprio veterinario e mai fare di testa propria. Affidarsi al parere di chi dei nostri amici a quattro zampe sa tutto è la mossa migliore, sempre e comunque.

Tagliare le unghie al gatto
In alcuni casi, occorre tagliare le unghie al gatto – ilgranata.it

Ad ogni modo, è anche vero che il taglio delle unghie del gatto aiuta nella prevenzione di alcuni disturbi, quando queste tendono a crescere verso l’interno. Come fare, quindi? Scopriamo di più sulle unghie dei gatti, quando queste vanno tagliate e come fare.

I vantaggi del taglio delle unghie

La maggior parte dei gatti non ha bisogno del taglio delle unghie, perché il loro bisogno di graffiare permette di limarle in modo naturale. I gatti hanno, quindi, principalmente bisogno di un tiragraffi per poter graffiare in libertà (senza rovinare mobili, divani, poltrone e sedie).

Zampe del gatto
Le unghie sono particolarmente importanti nei gatti – ilgranata.it

Nonostante questo è comunque bene controllare lo stato delle unghie in modo regolare, perché è necessario che non crescano eccessivamente. In linea generale, ad aver bisogno del taglio delle unghie sono, soprattutto, i gatti anziani, quelli che soffrono di polidattilia – ovvero, con un dito in più che non viene limato in modo naturale – e quelli che presentano speroni che non toccano terra e, quindi, tendono a crescere a dismisura.

Il vantaggio del taglio delle unghie del gatto è, prima di tutto, la prevenzione di dolori e infezioni che possono, per l’appunto, essere provocati dalla crescita delle unghie che, andando verso l’interno, possono compromettere l’integrità dei cuscinetti.

Come tagliare le unghie ai gatti

L’ideale è chiedere al medico veterinario di tagliare le unghie al proprio gatto, soprattutto perché sarà proprio lui a stabilire se è il caso di procedere o meno periodicamente. Ricordiamo che gli artigli per il gatto sono fondamentali per la sua natura di graffiatore e potrebbe non riuscire ad arrampicarsi: a tal proposito, gli alberi tiragraffi sono l’ideale, perché permettono al felino di poter graffiare liberamente e in sicurezza.

Tagliare le unghie del gatto
Importante è chiedere consiglio al veterinario sulla salute delle unghie – ilgranata.it

Il veterinario può, inoltre, spiegare il modo corretto per procedere con il taglio delle unghie senza andare eccessivamente in profondità: potreste, infatti, raggiungere la zona vascolarizzata e provocare importante sanguinamento e dolore. Naturalmente, i gatti abituati sin da cuccioli a questa procedura – magari, con snack come premio – permetteranno di farsi manipolare più agevolmente. Per capire, comunque, se tagliare o meno le unghie del gatto, osservate quest’ultimo quando è rilassato. In quel momento, le unghie dovrebbero essere completamente all’interno delle zampe e non visibili.

Ci sono, poi, delle apposite forbici da utilizzare. Per cominciare, occorre premere la zampetta tra l’indice e il pollice, così da fare uscire l’unghia. Tagliate, quindi, la parte trasparente per non toccare assolutamente i vasi sanguigni, mantenendovi esclusivamente sulla parte appuntita. Se le unghie hanno già penetrato i cuscinetti, consultate il veterinario per la cura delle ferite.

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