Devi partire e ti becchi l’influenza: niente paura, puoi ottenere il rimborso

A volte partire è quello che ci vuole, specialmente se si sta vivendo un periodo particolarmente stressante. Non ci si deve preoccupare, però, se si dovesse avere un problema di salute che può impedire di prendere l’aereo.

Molti di noi vivono una quotidianità particolarmente stressante, tra lavoro e famiglia, e spesso finiscono per sentire il bisogno quasi fisiologico di staccare la spina. Partire per una vacanza, anche breve, è quindi quello che ci vuole se si sente la necessità di staccare la spina, anche se questo può costare qualche sacrificio a livello economico.

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Valigia prima di partire per una vacanz a- Foto | ILGranata

Prima di farlo si finisce così con il fantasticare su quello che accadrà una volta arrivati a destinazione, specialmente se si è deciso di puntare su una località in cui non si è mai stati prima. Fortunatamente se si sceglie l’aereo sono disponibili spesso offerte davvero allettanti, che consentono di non andare incontro a enormi salassi.

La grande emozione che si prova prima di partire

Ognuno di noi fa in modo che nessun dettaglio venga lasciato al caso quando si decide di partire, anche se dovesse trattarsi di pochi giorni. I problemi maggiori possono sorgere soprattutto se si dovesse preferire una località lontana, dove è richiesto anche il passaporto. In quel caso, infatti, è bene verificati che tutti gli aspetti burocratici siano a posto.

È poi altrettanto importante prestare attenzione alle valige e seguire le indicazioni che vengono date da ogni compagnia aerea. In caso contrario, si corre il rischio di dover aumentare i tempi di attesa prima dell’imbarco con il rischio addirittura che tutto possa saltare.

Ovviamente non ci si può augurare che niente vada storto, anche se a volte possono verificarsi situazioni indipendenti dalla volontà della persona, come può accadere ad esempio in caso di un problema di salute. Può bastare, infatti, qualche linea di febbre per far saltare tutto. Cosa accade in questi casi?

Una soluzione è possibile

Provare delusione per un problema di salute che impedisce di partire è naturale, ma non si deve comunque disperare: è possibile recuperare i soldi spesi per il volo. Questo per legge è possibile anche se ad ammalarsi dovesse essere un parente prossimo della persona interessata.

Niente avviene però in automatico, spetta al viaggiatore prendere contatto con la compagnia aerea e spiegare cosa è accaduto. Nella richiesta di rimborso sarà necessario presentare un documento di identità valido, il titolo di viaggio (biglietto aereo), oltre a un certificato medico che attesti la malattia del viaggiatore (o certificato di morte in caso di lutto in famiglia).

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Aeroporto – Foto | ILGranata

Nonostante ci siano alcune norme che tutelano il viaggiatore, sono ancora diverse le società che non rispettano del tutto appieno questo principio. Alcune di queste, ad esempio, non danno un indennizzo relativo a quanto speso, ma solo un voucher da utilizzare in un’altra occasione, ma ci sono anche casi in cui si è finiti in Tribunale per il rifiuto a concedere il rimborso.

Un eventuale contenzioso può essere comunque risolto tramite il sostegno dell’Unione Nazionale Consumatori dello Sportello Turismo, che si rende disponibile ad assistere l’utente in situazioni come questa.

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