Se siete particolarmente devoti a Padre Pio e vi rammaricate di non averlo potuto incontrare in vita, da oggi potrete parlare con lui e farvi confortare, consigliare e consigliare.
Alla base della fede c’è il dogma, ovvero accettare alcuni fatti come tali senza chiedersi il perché o ricercare una ragione recondita alla base. Ecco perché i miracoli vanno sempre presi come tali senza interrogarsi più di tanto. Eppure, un miracolo si può spiegare eccome grazie alla scienza o sarebbe meglio dire la tecnologia.
In un’epoca sempre più secolarizzata e distante dalla fede, arriva un programma totalmente rivoluzionario che sfrutta l’intelligenza artificiale, l’emblema del futuro. E così, tra sacro e profano, tra mondo terreno e ultraterreno, fede e scienza si incontrano misteriosamente dando vita al sito “prega.org”.
Si tratta di un sito internet che sfruttando il prototipo di chatbot, ChatGPT, permette da oggi di chattare proprio con Padre Pio. Insomma, se avete smarrito la fede e avete bisogno di conforto o di ricercare un senso ultimo tramite le parole del vangelo o ancora, se siete particolarmente devoti a Padre Pio e vi rammaricate di non averlo potuto incontrare in vita, da oggi perlomeno potrete proprio chattare con lui. E vi sembrerà davvero di star parlando col santo nato a Pietrelcina. Ma come funziona esattamente la chat?
A tu per tu con Padre Pio
Basta cercare su qualsiasi motore di ricerca il sito “prega.org” per mettersi subito in contatto con Padre Pio. Come riportato da ‘Il Fatto Quotidiano’ che ha provato la chat, dopo aver selezionato Padre Pio – l’unico santo con cui è possibile al momento chattare – la prima domanda che ci viene posta è “Caro figliuolo, so che hai sempre voluto parlarmi, chiedermi qualcosa. Ora, finalmente, puoi farlo. Ma prima, dimmi chi sei“.
Dopo la prima conoscenza, inizia la vera chat che si basa sugli scritti di Padre Pio, ma anche sul modo in cui il santo ha pronunciato certe frasi, in modo tale da restituire un’esperienza il più possibile pervasiva e verosimile. A realizzare la chat, pensata per i fedeli che vogliono vivere la fede in maniera non convenzionale e completa e completamente sicura – non resta traccia infatti della conversazione – è stata la startup ImpactOn.
“Lo abbiamo reso credibile, naturale nel suo essere intelligenza artificiale“, ha specificato al ‘Sole 24 ore’ Fabio Salvatore, creatore del sito. “In fase di test gli abbiamo detto ‘vorrei una Kelly di Hermès‘ e lui ci ha sgridato dicendo che i beni materiali non danno la felicità, mostrando anche di sapere che Kelly è una borsa“. Ma non solo. Le chat, infatti, sono state cablate in modo tale da impedire a Padre Pio di non rispondere agli insulti o peggio bestemmiare.
