Andare a dormire a quest’ora riduce il rischio di malattie cardiovascolari: il nuovo prezioso studio

Non solo quanto dormiamo, ma anche l’orario in cui andiamo a dormire: ecco come prevenire le malattie cardiovascolari

Possiamo darci una grossa mano con il modo in cui viviamo. La nostra salute dipende molto dallo stile di vita che conduciamo. Che sia l’alimentazione, che sia l’assenza di vizi, tutto ciò si ripercuote positivamente sul nostro organismo. Anche il sonno è fondamentale in tal senso. E, allora, oggi, un nuovo studio ci dice quale sia l’orario giusto per andare a dormire e vedere poi i benefici sulla nostra salute.

Dormire
Sonno e malattie cardiovascolari: la prevenzione foto: Ansa – (ilgranata.it)

Si tratta di malattie molto diffuse, la principale causa di morte e di invalidità nel nostro Paese. Le malattie cardiovascolari possono insorgere in qualsiasi momento della vita, ma essere anche frutto di eredità genetica e quindi essere presenti fin dalla nascita.

Si tratta di malattie che, chiaramente, incidono molto sullo stato di chi ne è colpito, ma che hanno anche un forte impatto sociale ed economico, pesando molto sulla spesa pubblica. Le malattie cardiovascolari insorgono anche per via di stili di vita errati come vizio del fumo, abuso di alcolici, assunzione di droghe, stile di vita sedentario e alimentazione non equilibrata.

Non solo. Vi sono delle commorbità che favoriscono l’insorgenza di malattie cardiovascolari, come sovrappeso e obesità, diabete, sindrome metabolica, ipertensione arteriosa, e l’aumento dei livelli di colesterolo e trigliceridi.

A che ora andare a dormire per prevenire le malattie cardiovascolari

Quindi, lo stile di vita incide non poco sulla nascita di queste patologie. Ma lo stile di vita non è fatto solo di alimentazione e abusi di sostanze. Lo stile di vita dipende anche dalla qualità del nostro sonno e oggi scopriamo che dipende anche dall’orario in cui andiamo a dormire.

Malattie cardiovascolari
A che ora andare a dormire per prevenire le malattie cardiovascolari? Foto: Ansa – (ilgranata.it)

A scoprire la correlazione è stato un team di scienziati inglesi, che ha pubblicato i risultati della loro ricerca su European Heart, e, secondo quanto sostenuto, la prevenzione di tali mali dipenderebbe non tanto e non solo da quante ore si dormono, ma dall’ora scelta per spegnere la luce: l’ora ideale sarebbe tra le 22 e le 23 (ora solare, quindi con l’ora legale primaverile-estiva sarebbe tra le 23 e la mezzanotte).

Nell’arco di vari anni di studi, i ricercatori avrebbero dimostrato come, rispetto a chi andava a letto tra le 22 e le 23, coloro che avevano l’abitudine di coricarsi dopo la mezzanotte avevano il 25% in più di probabilità di sviluppare rischi cardiaci. L’esame è stato svolto su uomini e donne tra i 43 e i 79 anni. Quindi, come vediamo, anche solo un’ora, fa la differenza. È arrivato quindi il momento di cambiare le proprie abitudini di vita.

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