24 ore non sono abbastanza | Ma avremmo rischiato di vivere giornate da 60 ore: ecco perché

Sembra incredibile eppure è proprio così: avremmo rischiato di vivere giornate della bellezza di sessanta ore, ecco perché

Quante volte, nel corso della nostra vita, pensiamo che ventiquattro ore nelle nostre giornate non sono sufficienti per fare tutto quello che ci spetta e, soprattutto, per inseguire sia le responsabilità che i nostri sogni.

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Avremmo rischiato di vivere giornate da 60 ore – ilgranata.it

E’ una frase, questa, in realtà molto più diffusa di quanto siamo portati a pensare. Ma vi siete mai soffermati a pensare alla realtà di quello che arriviamo a desiderare? Ebbene, un team di scienziati ci ha provato e ha scoperto una verità sconvolgente sulle nostre giornate.

Pare, infatti, che abbiamo rischiato di avere delle giornate non di ventiquattro ore come sono ora e neanche di quarantotto, ma bensì della bellezza di sessanta ore: sembra incredibile e ora cerchiamo di scoprirne il motivo.

Giornata di 60 ore, cosa abbiamo rischiato e perché

A occuparsi di questa ricerca e a condividere, successivamente, i risultato dello studio effettuato è stato un gruppo di scienziati appartenenti all’Università di Toronto. Questo team di astrofisici, infatti, ha deciso di studiare proprio la durata di un giorno terrestre e, in particolare, è arrivato a una conclusione a dir poco sconvolgente. Quello che abbiamo rischiato, infatti, lascerà tutti noi semplicemente senza parole ma la motivazione sarà ancora più incredibile e fuori dalla nostra immaginazione.

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Perché abbiamo rischiato di vivere giornate di 60 ore – ilgranata.it

Da questo studio, infatti, è emerso come ben sappiamo, che le giornate terrestri sono sottoposte a un lento e costante allungamento a causa di quella che è l’attrazione della marea lunare, tuttavia questo movimento naturale e fisiologico si è interrotto per ben più di un miliardo di anni.

Si tratta di un tempo incredibilmente lungo e di un fenomeno che si è verificato, per la precisione, due miliardi e sei cento milioni di anni fa. Ovvero quando le maree atmosferiche generate dal sole sono entrate in contrasto con l’influenza del sole, mantenendo in questo modo la velocità di rotazione costante e settata sulla durata di circa diciannove ore e mezza.

Secondo quanto dichiarato dagli scienziati che hanno portato avanti questo studio, questa pausa ha avuto ripercussioni non indifferenti e che soprattutto si ripercuoto ancora oggi su di noi. Proprio per questo motivo le attuali giornate che ci troviamo a vivere sono di ventiquattro ore e non, bensì, di sessanta come invece sarebbero state se non si fosse verificato questo arresto improvviso.

Infine, concludono, non è escluso che il cambiamento climatico possa avere degli effetti anche sulla durata del giorno in futuro, aumentandone le ore in modo considerevole.

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