Far imparare le tabelline ai figli diventa un gioco divertente: così diventano primi della classe

Se tuo figlio è nei primi anni di scuola e si trova di fronte all’insormontabile ostacolo delle tabelline, scopri questi metodi: facilissimi!

Quando un bambino passa dalla scuola materna a quella elementare, cambia tutto per lui. Se per il genitore il passaggio è naturale ed emozionante, per il figlio è ricco di nuove sfide, esperienze motivanti ma anche ostacoli spesso apparentemente insormontabili. Se alla materna trascorreva molte ore correndo, saltando e giocando, ora bisogna stare seduti al banco e cercare di imparare. Una delle difficoltà maggiori è quella delle tabelline: ecco come aiutarlo.

Il primo anno di scuola elementare è dedicato all’apprendimento base della lettura, della scrittura e della capacità di conto. Con il passare degli anni, i calcoli diventano sempre più complessi e a un certo punto si arriva anche alle tabelline, utilissime per poter eseguire le moltiplicazioni in velocità. Se tuo figlio fa fatica ad impararle a memoria, scopri i nostri metodi: diventerà il migliore.

Come imparare le tabelline: aiuta tuo figlio in questo modo

Un trucco perfetto per apprendere in modo più spontaneo è aiutarsi con la musica. Secondo Giuliano Crivellente, co-autore con Silvia Rinaldi di Tabelline Canterine, in vendita anche con il CD e il libretto dei testi, il potere del ritmo è incredibile: canta queste canzoncine con tuo figlio e aiutalo ad imparare in modo veloce ed efficace!

Un altro strumento molto utile per aiutare il figlio con le tabelline è quello dello smartphone. Esistono molte applicazioni finalizzate proprio a questo apprendimento: scaricatele sul tablet di vostro figlio o, in alternativa, sul vostro e concedetegli dieci minuti al giorno su queste applicazioni: migliorerà subito.

In alternativa, se preferite un approccio analogico, potete provare con il cruci-lab: si tratta di un cruciverba dove, al posto delle parole, bisogna indovinare i numeri che sono il risultato di una moltiplicazione.

Il gioco rimane uno dei metodi più efficaci per l’apprendimento. Uno dei migliori è battaglia navale: preparate due cartelle su un foglio a quadrettoni. In alto inserite i numeri da 1 a 10 in senso orizzontale e poi incolonnateli anche in verticale. Tra le due file di caselle, inserite il simbolo della moltiplicazione. Aiutate il bambino a posizionare le sue navi sulla tabella con 100 caselle bianche che avete ottenuto. Quando l’avversario proporrà delle coordinate per provare a indovinare la posizione delle barche altrui, non dovrà solo dire “3*4”, ad esempio, ma anche il risultato del calcolo: la proposta varrà solo se la tabellina sarà giusta.