Arriva il bonus per la revisione auto nel 2023, ecco come fare per richiederlo: la buona notizia per gli automobilisti.
Nel grande gruppo di Bonus già attivati in questi anni, con l’insediamento del Governo Meloni, pare ne siano ormai destinati ad arrivare altri. In attesa di capire quale saranno le modalità per richiedere, ad esempio, il Bonus Psicologo, è ora arrivata una buona notizia per tutti gli automobilisti.
A partire dallo scorso 3 aprile è infatti possibile richiedere il Bonus revisione auto 2023, un piccolo incentivo dedicato a tutti quei proprietari (sia persone fisiche o società) che abbiano sostenuto la spesa per le operazioni di revisione previste dal Codice della strada. Questo contributo da destinare ai proprietari è stato introdotto per compensare in maniera parziale all’aumento dei costi delle revisioni registrato in questi anni.
Ma come fare per richiedere questo contributo? Ecco tutte le indicazioni per capire come sfruttare questo nuovo bonus e non arrivare alla scadenza naturale; continuate a leggere per saperne di più a riguardo.
Come già accennato poco fa, in questi giorni si sono aperte le domande per richiedere questo particolare contributo; stando alle date attualmente diffuse c’è l’opportunità di fare domanda fino al prossimo 31 dicembre 2023. Come per molti altri bonus, la domanda (come riporta anche il sito informazionefiscale.it) va presentata online sull’apposita piattaforma bonusveicolisicuri.it. L’accesso può essere fatto sia tramite SPID di livello 2 sia tramite CNS o CIE, sempre del soggetto intestatario del veicolo che vuole usufruire del bonus; ovviamente, per le aziende si dovranno usare i dati prima citati del rappresentante legale.
Una volta effettuato l’accesso, basterà semplicemente inserire targa del veicolo, l’IBAN del conto corrente scelto per l’accredito del bonus e un indirizzo e-mail per le comunicazioni relative alla pratica. In maniera molto pratica e veloce dunque, si potrebbe ottenere una cifra intorno ai 9,95 euro come parziale indennizzo per le spese effettuate per la revisione. Come ricordato, il buono può essere riconosciuto per un solo veicolo a motore e per una sola volta.
Il rimborso verrà comunque accreditato al richiedente che abbia i requisiti per riceverlo solamente dopo la verifica dei dati. Ricordiamo che la revisione del veicolo è obbligatoria per legge e va effettuata entro i primi 4 anni dall’immatricolazione e, successivamente, ogni due anni.
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